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Fiumicino: bilancio fallimentare

Calicchio (Pd):”Spesa corrente impazzita, con un ulteriore aumento di 2 milioni di euro rispetto a un anno fa”


“Il bilancio approvato oggi non fa altro che replicare le tante, tantissime manovre che questa maggioranza ha via via prodotto negli anni. Spesa corrente impazzita, con un ulteriore aumento di 2 milioni di euro rispetto a un anno fa” è questa la dichiarazione fatta dal consigliere comunale del Pd, Paolo Calicchio (vedi foto), dopo l’assestamento al bilancio approvato oggi dalla maggioranza del Comune di Fiumicino.

“Maggiori proventi della Tarsu (800mila euro), mangiati da spese superflue e inutili – sostiene Calicchio – aumento della benzina per le macchine dell’autoparco, consulenze, 97mila euro in bollette telefoniche, 161mila euro di incarichi esterni di cui 36mila per l’avvocatura comunale. Tante cause, e fino a qui nulla di strano. Il problema è un altro: ne perdiamo troppe”.

“Questo Comune – prosegue – spende 185mila euro in disinfestazioni, 60mila euro in più rispetto a un anno fa; 111mila euro per l’emergenza di Halloween. Ha messo in bilancio 900 mila euro per la liquidazione o transazione dell’atto di ingiunzione di pagamento del tribunale, superiore a 3 milioni di euro, della Fiumicino Servizi. Altri 500 mila euro di fatture riconosciute. E un bando dato a un’ATI esterna che costa il doppio di quanto si pagava in passato. Quest’anno, tanto per ricordare la spesa per il conferimento e l’igiene urbana, l’ente dovrà sborsare 14 milioni di euro a fronte dei 9 milioni spesi nel 2010, compreso il conferimento. Se questa il sindaco la chiama una gestione oculata della cosa pubblica” ha concluso il consigliere del Partito democratico di Fiumicino, Paolo Calicchio.
 
 
 
 

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