Petrillo:”Fiumicino è ferità per l’incapacità di questa amministrazione di pensare al futuro”
“Vorrei intervenire a proposito della diatriba presente nei giorni passati su questo sito, in riferimento all’articolo di alcuni devoti consiglieri del PdL che hanno sonoramente attaccato la manifestazione del 5 ottobre in quanto a parer loro offensiva e irrispettosa delle tradizioni cristiane di questo Paese” ha dichiarato Angelo Petrillo, di Sinistra Ecologia e Libertà Fiumicino.
“Anche se per l’appunto il nostro partito Sinistra Ecologia e Libertà non è stato menzionato da quell’articolo – prosegue Petrillo – ritengo necessario sottolineare alcune questioni. Da persona rispettosa delle libertà di pensiero e di religione di ogni essere umano, sono assolutamente sensibile verso chi voglia e abbia felicità di santificare una festività religiosa, ma ci tengo a precisare con forza e vigore che la nostra Repubblica è una Repubblica laica. Nel rispetto della libera espressione di tutti non penso che una manifestazione in un altro punto della Città, senza disturbare il contemporaneo svolgimento della cerimonia per il Santo patrono possa aver turbato la psiche di qualcuno. C’è da dire che è fin troppo palese e goffo il tentativo di alcuni personaggi del Pdl locale di nascondersi, con modalità alla Peppone e Don Camillo, dietro la religione per far la figura delle vittime e parlare a nome dei fedeli, che invece dovrebbero ribellarsi per essere stati strumentalizzati per pura propaganda politica. Ricordo ai politici – sottolinea Petrillo – che appartengono ad un contenitore politico devastato da inchieste giudiziarie per prostituzione, per il mercato di ‘favori’ basato sullo scambio di donne mercificate come se fossero monete. I signori scandalizzati dalla blasfema, a parer loro, manifestazione del 5 ottobre appartengono ad un partito politico dove le donne che ricoprono alcuni ruoli importanti non sono state premiate per il loro lavoro politico ma per l’efficacia con la quale organizzavano ‘festini’ non certamente in linea con il modello ‘oratorio’. Sono iscritti ad un partito politico e sostengono una maggioranza parlamentare ed un governo che nelle istituzioni si affrettava a legiferare per punire con pene severe i clienti delle prostitute in strada o obbligava le prostitute a indossare pantaloni e fuori pensava a come procacciare allegre ragazze”.
“I valori cattolici di certo non sono in linea con chi nella vostra maggioranza parlamentare inveisce quotidianamente contro i migranti ed in una situazione di profonda crisi del medio oriente non ha saputo dire meglio che ‘fuori dalle scatole’ a degli essere umani che fuggivano senza speranza dalla loro terra per trovare ospitalità nel nostro territorio – ribadisce Angelo Petrillo – ognuno è libero di fare le scelte che vuole in piena libertà, di certo non siamo qui a far la morale a nessuno, ma non nascondetevi dietro un bigottismo ed un’ipocrisia fanatica, perché sono troppe le contraddizioni da risolvere”.
“Credo piuttosto che Fiumicino, quella vera, quella delle persone che vivono e subiscono la quotidianità, sia ferita dalla mancanza di prospettive. Fiumicino è ferita dalla selvaggia e caotica cementificazione di questo territorio. Fiumicino è ferità per l’incapacità di questa amministrazione di pensare, come un buon padre di famiglia: al futuro dei suoi ragazzi; alla pianificazione di un programma di sviluppo lavorativo; al decoro della città; allo sviluppo sostenibile; alla costruzione di una identità reale; alla valorizzazione del territorio e della cultura; alla partecipazione pubblica nelle decisioni rilevanti della città; all’integrazione reale della numerose comunità straniere presenti sul nostro suolo; allo sviluppo di forme dia aggregazione e alla promozione delle idee dei giovani locali. Ogni azione da voi pensata è ragionata sulla quantità di preferenze che si possono spostare e non sul reale benessere della collettività” ha concluso Angelo Petrillo, Sinistra Ecologia e Libertà di Fiumicino.