De Vecchis: “A settembre daremo vita ad iniziative per informare i cittadini”
Nasce anche nella città di Fiumicino, promosso dai coordinamenti di Forza Italia, Fratelli d’italia e Noi con Salvini, il Comitato per il No al Referendum sulla riforma costituzionale previsto il prossimo autunno.
Tra i componenti del Comitato il consigliere comunale William De Vecchis ‘Noi con Salvini’ che ha dichiarato “La scorsa settimana si è costituito il comitato per il No anche a Fiumicino. L’adesione dei coordinamenti locali di NCS, FI e FDI al comitato per il NO, è un passaggio fondamentale per ricostruire il centro destra di Fiumicino. Dal comitato – spiega il consigliere dell’opposizione – si riparte per discutere di programmi e progetti in vista delle amministrative del 2018″.
Chiediamo a De Vecchis il perchè dire no alla riforma costituzionale “Prima di tutto diciamo No ad un Governo, a mio avviso non legittimato a fare le riforme. Renzi è stato eletto sindaco di Firenze non per essere il presidente del Consiglio dei Ministri e, punto fondamentale le riforme devono essere presentate nei programmi elettorali dei gruppi politici che concorrono alle elezioni. La riforma costituzionale come proposta non è presente nel programma elettorale del PD, come non è presente una riforma del lavoro che prevede l’abolizione dell’articolo 18, insomma la volontà popolare è stata quantomeno travisata”.
Ma adesso entriamo nel merito del referendum “Diciamo No ad un senato nominato dai consigli regionali e non votato dai cittadini – afferma De Vecchis – No ai 2/3 di deputati non eletti ma nominati dai partiti, no al partito unico maggioritario con poteri assoluti ad un solo uomo, No alla triplicazione delle firme per richiedere i referendum”.
Queste risposte ci fanno ben capire che la riforma del Senato non le piace proprio “Non mi piace perchè non sono i cittadini a decidere i futuri Senatori ma enti e partiti. Non mi piace perchè i Senatori non eletti dai cittadini avranno l’immunità, non mi piace perchè è la falsa riga della finta abolizione delle province, che in realtà non sono state abolite ma semplicemente hanno cambiato nome in città o aree metropolitane. Assessori e Consiglieri metropolitani sono stati nominati dai consiglieri comunali di Roma e provincia e non dai cittadini. Ritengo il diritto di voto dei cittadini un dovere che non deve essere delegato a nessuno”.
Per concludere chiediamo al consigliere comunale William De Vecchis quali saranno le azioni sul territorio “A settembre daremo vita ad iniziative per informare i cittadini e stiamo organizzando un convegno con costituzionalisti ed esponenti nazionali del comitato”.
