“Far ripartire l’Italia e il nostro territorio falcidiato da continue emorragie di posti di lavoro perduti”
Si è svolta lunedì 13 marzo, presso il circolo Italo Alesi in via Formoso, l’assemblea pubblica, dal titolo “Emergenza Lavoro”, organizzata dal Partito Democratico di Fiumicino, che ha visto come protagonista il Lavoro.
L’assemblea è stata caratterizzata dagli interventi equilibrati, accorati, lucidi e a volte con aspetti drammatici, di alcuni lavoratori in rappresentanza delle migliaia di colleghi in fortissima difficoltà sociale, che hanno rappresentato molte situazioni di crisi drammatiche, fornendo uno spaccato anche a carattere nazionale, molto significativo come Alitalia (in perenne crisi dal 2008 che dichiara altri 2000 esuberi), di Sky (azienda in attivo che dichiara 200 esuberi e 300 trasferimenti da Roma a Milano), di Alitalia Maintenance System (fallita con 240 licenziamenti e oggi senza ammortizzatori sociali), di Romana Recapiti (fallita e 142 licenziamenti e oggi senza ammortizzatori sociali), degli Ex appalti postali (1000 licenziamenti e oggi senza ammortizzatori sociali) e di Simav (con 60 esuberi).
All’assemblea sono stati protagonisti, insieme ai lavoratori e ai tanti cittadini presenti, i due parlamentari del Pd che da sempre si occupano, Cesare Damiano Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati e l’Onorevole Marco Miccoli Componente Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, che attraverso i loro interventi hanno potuto dare alcune risposte e prospettive per le tante vertenze rappresentate in assemblea, evidenziando il lavoro importante che la commissione lavoro sta facendo, sia in termini di tutele che in termini di tenuta, rispetto a continue spinte neoliberiste pericolose per il mondo del lavoro e per la tenuta democratica del Paese. Il Segretario Generale della Cgil Lazio Michele Azzola, ha rappresentato la necessità non più rimandabile dell’Italia, di mettere in cima al dibattito politico “la questione lavoro e le sue regole”, riportando il lavoratore e l’azienda al centro della produzione e della ricchezza reale del Paese. Un forte segnale è stato inviato a tutti dal circolo Alesi di Fiumicino.
“Esprimo personalmente e, a nome del Partito Democratico di Fiumicino, grande soddisfazione per come si è svolta l’assemblea – ha dichiarato il Segretario del Pd di Fiumicino Stefano Calcaterra – ed è più grande la soddisfazione per averla svolta insieme al Segretario del Circolo Alesi Luigi Giordano, che ha fatto la scelta del ‘circolo del Pd’ come sede dello straordinario dibattito che si è sviluppato lunedì 13 marzo. E’ stato un luogo democratico, aperto al confronto con tutti, e in particolare con tutti i lavoratori delle aziende chiuse o in crisi, senza remore nel fare autocritica e con il coraggio nell’affrontarla dove è arrivata, comunque e sempre indirizzata alla politica e alla soluzione dei problemi. Ieri l’antipolitica è stata sconfitta – sottolinea Calcaterra – tutti si sono sentiti a casa, con una attenzione ed uno sguardo teso al futuro e indirizzati alla ripresa di un cammino da fare insieme. Insieme ai lavoratori, a chi ha di meno, a chi soffre condizioni difficili e a volte drammatiche come quella della perdita del posto di lavoro, senza avere neanche più gli ammortizzatori sociali. Una grande questione sociale, una grande sfida che il Pd dovrà affrontare con ancora più determinazione. Un grande partito come il Pd di sinistra e di centro sinistra non può e non deve prescindere da questo”.
“Il Circolo è stato il ‘Luogo’, come auspicavamo potesse essere da tempo e mi auguro che lo diventino anche tutti i circoli del Pd – ha dichiarato Luigi Giordano Segretario del Circolo Italo Alesi – il posto in cui si discute, in cui anche con momenti duri e aspri ci si confronta, in cui si faccia elaborazione e approfondimento politico, senza avere nostalgia di forme che vengono dal passato che sono irripetibili, ma fatto con uno slancio nuovo di modernità, ascoltando e dando forza alla base per costruire le nuove classi dirigenti sentendo cosa hanno da dire tanti e tanti lavoratori, che stanno perdendo o hanno già purtroppo perso il posto di lavoro. Anche da questi appuntamenti partecipati si può far ripartire l’Italia e il nostro territorio falcidiato da continue emorragie di posti di lavori perduti. Insieme alle migliori espressioni del centro sinistra nostre e del Paese” ha concluso Luigi Giordano.
