E’ quello che chiedono Satta, capogruppo Lista civica Noi Insieme e Caroccia capogruppo Udc
Al termine del convegno sul turismo, organizzato questa mattina all’Istituto Paolo Baffi di Fiumicino, al quale hanno partecipato l’assessore provinciale al turismo Prestipino, oltre a diversi esponenti dell’amministrazione comunale e del mondo imprenditoriale, sono intevenuti Luigi Satta, capogruppo della lista civica Noi Insieme e Angelo Caroccia, capogruppo Udc Fiumicino.
“L’asset turistico è stato troppe volte messo in secondo piano, per far posto al settore edile che pur importante e fondamentale per il nostro Comune, non può essere l’unico traino della nostra economia – ha affermato Luigi Satta – il nostro Comune vanta siti archeologici che tutto il mondo ci invidia: il porto di Claudio e Traiano e la Necropoli di Porto soltanto per citare i più importanti. Abbiamo aziende agro-zootecniche da far impallidire qualsiasi regione italiana. Siamo famosi ovunque per i nostri prodotti: miele, vino, carne, olio, pescato. Abbiamo 27 chilometri di costa. Due porti in rampa di lancio, uno turistico fermo per la verità, e l’altro commerciale con banchine per navi da crociera che indirizzati in un circuito turistico potrebbero far crescere la nostra economia e dare respiro alle attività commerciali della zona strozzate dalla crisi che ferma i consumi. Oggi è necessario più che mai – sostiene Satta – dare seguito a questo convegno con tavoli programmatici che, insieme agli addetti ai lavori, dettino le linee guida per il futuro del nostro Comune. Non si può pensare di presentarsi alle prossime comunali rispolverando qualche vecchio programma elettorale. C’è bisogno di interventi concreti per il rilanciare il turismo e in futuro creare un indotto occupazionale, aprendo le porte del lavoro ai tanti giovani che studiano e che dopo il loro percorso trovano il deserto, investendo nel turismo la stessa energia messa per il settore edile”.
“Per la sua vicinanza con Roma e una posizione strategica invidiabile, Fiumicino ha l’obbligo di puntare sul turismo come uno degli asset trainanti della propria economia – ha dichiarato Angelo Caroccia – i ristoranti rinomati, le strutture ricettive conosciute in tutta Europa, gli agriturismo, i beni archeologici, le scuole che formano ogni anno centinaia e centinaia di ragazzi, sono un bagaglio troppo ghiotto da non sfruttare. Va messa in campo una politica sul turismo incisiva, a partire da quella agenzia comunale sul turismo più volte annunciata ma mai realizzata, in grado di coordinarsi con l’agenzia regionale varata dieci mesi fa e sviluppare un percorso che porti Fiumicino a innestarsi in pianta stabile nei percorsi turistici nazionali e internazionali”.
