Russo D’Auria (Gil):”Basta con gli slogan, un modo ruffiano per accaparrarsi voti”
“In questo perido di sentono in giro slogan tipo ‘Noi abbiamo vissuto meglio dei nostri padri, che hanno vissuto meglio dei nostri nonni, E’ giusto che i nostri figli vivano meglio di noi’. Giusto, tutto giusto – sostiene Mario Russo D’Auria (vedi foto), leader del Gruppo indipendente libero per Fiumicino (Gil) – peccato sia impossibile da realizzare oggi, e dunque dirla rappresenta solo un modo ruffiano per accaparrarsi voti. Non abbiamo più bisogno di slogan, ma di concretezza a partire dalle piccole cose, che sono quelle fattibili”.
“Noi come Gil pretendiamo di distinguerci da alcune altre forze politiche, dicendo solo la verità – ribadisce Russo D’Auria – siamo ovviamente disposti a confrontarci con chi magari ha un’altra verità, ma non possiamo nasconderci nel dire che il periodo richiede sacrificio. Il punto non è quello: il punto è che chi amministra deve avere la capacità di dare qualcosa in cambio di quei sacrifici. La gente è disposta anche a soffrire, ma chiede in cambio attenzione. Non ci sono soldi? Sappiamo di non poter chiedere la luna, ma alcune cose sul territorio si possono fare partendo dal dialogo col territorio, a volte anche a costo zero. Chi vuole rinnovare la politica deve partire da qui, dalle idee che arrivano dal dialogo. E anche la gente deve capire che non è più tempo di borbottare aspettando che qualcuno si attivi, ma cercare il confronto con le istituzioni. La chiave di volta della nuova politica è racchiusa in questa parola: confronto. Solo così le poche risorse a disposizione riusciranno ugualmente a migliorare la qualità della vita dei cittadini, perché la gente avrà iniziato a cambiare il proprio modo di pensare. Dai politici questo stesso atteggiamento innovativo lo pretendiamo” conclude il leader Gil, Mario Russo D’Auria.
