Satta:”esultare o prenderne semplicemente atto?”
“Non so esultare fischiettando l’Hallelujah di Handel per la ritrovata coesione all’interno della maggioranza, oppure semplicemente limitarmi a prendere atto di una nuova fase politica” ha dichiarato il capogruppo della lista civica Noi Insieme, Luigi Satta (vedi foto).
“La lista Noi Insieme, per senso di responsabilità, ha votato il Patto di fine legislatura partorito dalla maggioranza dopo cinque mesi di stallo e diatribe interne – sottolinea Satta – la delibera, discutibile in molte sue parti, contiene punti importanti: lavoro, infrastrutture, sociale, e soprattutto quella questione rifiuti che rimane ancora avvolta in un alone di mistero. La Regione ha dimostrato di non avere ancora le idee chiare palesando difficoltà sull’individuazione del sito definitivo che ospiterà un impianto di trattamento rifiuti”.
“La sospensione di qualsiasi ipotesi di fattibilità per la realizzazione di impianti smaltimento dei rifiuti sul nostro territorio e l’avvio di un percorso di approfondimento del piano regionale, inserito nel patto di fine mandato sono un buon punto di partenza ma certamente non la risoluzione del problema – sostiene il capogruppo della lista civica Noi Insieme – per questo mi sento di condividere i timori e i dubbi dei comitati cittadini presenti giovedì in aula, e rinnovo la mia disponibilità a lottare insieme a loro per rivendicare i diritti della nostra città”.
“Gli amministratori regionali hanno il dovere di salvaguardare la salute pubblica, garantire sistemi di smaltimento sicuri, innocui e conveniente per le tasche dei cittadini, puntando forte sulla raccolta differenziata. La speranza è che questa nuova fase sia la chiave per far ripartire la macchina amministrativa ferma ormai da troppo tempo, commissioni e consigli comunali in primis. È doveroso un appello per far valere il mandato affidatoci dagli elettori – conclude Satta – per affrontare i problemi veri della città, nel pieno rispetto del ruolo politico di tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione”.