Gruppo consiliare Pd:”ma è necessario rivedere le convenzioni e dare ossigeno al polo cantieristico”
“Bene la possibile ripresa dei lavori del porto turistico di Fiumicino, ma va immediatamente rivista la convenzione con la società costruttrice. Documento che prevedeva i finanziamenti per la realizzazione di numerose opere infrastrutturali, Ponte Due Giugno in primis”. Lo dichiara il gruppo consiliare del Pd che spiega: “Proprio il nuovo attraversamento sulla Fossa Traianea, sventolato con tanto di fanfara e conferenze stampa dal sindaco è ancora fermo al palo, dopo nove anni di promesse e tentativi maldestri di accollarlo a questo o quell’altro ente e società. È ora che Canapini è company prendano di petto il problema e lo affrontino definitivamente, senza più traccheggiare. Il Ponte deve essere realizzato ora. Basta nascondersi dietro intoppi e convenzioni”.
Sul porto turistico il gruppo Pd sottolinea: “Con l’istituzione del collegio di vigilanza sulle opere, nominato pur se con incredibile ritardo dopo un lungo pressing del Partito democratico, e il possibile superamento dell’impasse legale che ha bloccato l’opera, speriamo si possa arrivare con maggiore celerità alla consegna del molo turistico che rappresenterà per Fiumicino un importante volano economico e occupazionale, se a esso verrà però affiancato quel progetto cantieristico, nei terreni regionali dell’ex opera nazionale combattenti, cavallo di battaglia del centrosinistra regionale e finito nel cassetto dell’attuale presidente della Regione Lazio, Renata Polverini”.
