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Fiumicino, Severini: “Poche scuole e servizi sanitari carenti. L’Auditorium poteva anche aspettare”

“Dopo innumerevoli inaugurazioni e tagli di nastri quello che vediamo sono solo ponteggi intorno allo stabile, senza operai”


“Un’imponente struttura fatiscente, dove l’amministrazione vuole regalarci un auditorium: l’ex centrale Enel venne acquistata 5 anni fa al, forse anche caro, prezzo di 8 milioni di euro. Da lì, abbiamo visto innumerevoli inaugurazioni e tagli di nastri. Eppure, ad oggi, quello che vediamo sono solo ponteggi intorno allo stabile, senza operai e con i lavori fermi, come se il progetto fosse in qualche modo stato abbandonato” lo dichiara Roberto Severini, capogruppo della lista civica Crescere Insieme, durante un sopralluogo effettuato in zona.
 
“Eppure – prosegue – si continua a parlare tanto di cultura e dell’atteso Auditorium del Mare, mentre quello di cui ha davvero bisogno Fiumicino è ben altro: abbiamo bisogno di scuole, di servizi sanitari, di punti di aggregazione. Bene l’Auditorium, ma prima pensiamo a far crescere i nostri giovani dandogli una prospettiva di vita migliore. L’Auditorium poteva anche aspettare
 

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