De Matteo:”occorre una nuova viabilità, ma il nuovo ponte 2 Giugno sarà un buon affare?”
“L’imminente completamento del corridoio tirrenico Livorno–Civitavecchia ed il previsto collegamento tra l’autostrada Roma–Civitavecchia con Tor de Cenci, per immettersi sulla nuova via Pontina con un nuovo ponte sul Tevere all’altezza della fiera di Roma, porteranno alla periferie nord-est di Fiumicino una nuova grande mole di traffico – ha dichiarato Nicola De Matteo, esponente del direttivo della Lista Civica Perna che prosegue – però quel nuovo ponte sul Tevere all’altezza della fiera di Roma, già proposto fin dal 1972, per realizzare una ferrovia metropolitana Roma–Fiumicino, unitamente alla realizzazione del porto turistico e di quello commerciale, nei quali è previsto allogare i cantieri nautici che oggi sorgono a monte del ponte Due Giugno, renderanno del tutto inutile la costruzione del nuovo ponte levatoio a monte del ponte Due giugno, con un notevole risparmio per la nostra comunità”.
“Ciò perché, trasferendo a mare i cantieri nautici che oggi stanno pericolosamente a rischio idraulico nella golena a monte del ponte Due Giugno, verrebbe meno la necessità di sollevarlo – sostiene De Matteo – ovviamente il ponte Due Giugno da solo, anche se fisso, non sarebbe sufficiente a smaltire il traffico in continuo aumento tra Fiumicino paese e Isola Sacra, ma basterebbe affiancarci un secondo ponte a due corsie con ampio marciapiede e pista ciclabile e, il traffico diventerebbe molto più scorrevole. Invece, così restando le cose, sussisterebbe sempre il rischio idraulico a cui sono esposti i cantieri nautici nella golena del canale navigabile. Rischio più volte segnalato fin dagli anni settanta e ribadito su un mensile locale il mese scorso, dall’ing. Danilo Chierici, che in caso di alluvione, prevede l’allagamento di tutta Isola Sacra che, senza facili vie di fuga, potrebbe subire una catastrofe immane”.
“La stragrande maggioranza dei cittadini di Fiumicino, Isola Sacra ed Ostia, imbottigliati nel traffico caotico, si chiedono … perché i nostri amministratori insistono sul progetto di un ponte levatoio che, se e quando sarà realizzato sarà ormai fuori moda?” ha concluso Nicola De Matteo