“Dopo 10 anni di promesse troviamo come unica opera la pista ciclabile di viale della Pineta”
“Era il lontano 2019 quando l’attuale vice Sindaco Ezio Genesio Pagliuca prometteva in consiglio comunale di voler approfondire la questione ‘Lente’ a Fregene” lo dichiara Massimiliano Graux, responsabile territoriale FDI.
“Per chi non conoscesse l’argomento – spiega Graux – la ‘Lente’ è quella grande area di macchia mediterranea situata nella parte centrale di Fregene di fronte al mare, la quale è stata distrutta da una fantomatica autorizzazione Comunale e Regionale datata 2014, poiché ha permesso di spostare (in realtà non è stato cosi ma peggio) pini marittimi e piante protette verso l’area della pineta, autorizzando di fatto il privato a lottizzare l’area”.
“Dopo 10 anni di promesse troviamo a Fregene come unica opera la pista ciclabile di viale della pineta la quale risulta avere un inizio ma non una fine – ribadisce – Intanto la Pineta sta morendo, la costa è a rischio, via Agropoli è rimasta priva di illuminazione e ci rimangono essenzialmente tante feste di prima estate per poi non conscludere nulla”.
“L’Associazione Difendi Fregene – prosegue – e altre hanno piu volte cercato di capire la questione Lente ma il comune di Fiumicino è sempre stato un muro di gomma verso la località. Tale questione resta invece un’insoluta devastante per Fregene (era stata promessa una piazza, una piscina coperta, un centro alberghiero e invece ad oggi non si sa niente). Di certo siamo a conoscenza solo dell’imminente inizio dei cantieri per la realizzazione di un gran numero di villini e di ciò possiamo metterci l’anima in pace sul loro compimento. Ma non si è considerato che di fronte al mare troviamo diverse strutture balneari e, per il progetto visto, mancheranno almeno centinaia di posti auto mettendo a rischio la viabilità e allo stesso tempo le attività commerciali; senza contare il grande punto interrogativo di cosa accadrà nell’area dove erano previste opere di interesse pubblico”.
“Caro Vice Sindaco – conclude Massimiliano Graux – è arrivato il momento di scendere a Fregene e spiegare alla città dove troverà i posti auto che scompariranno. Cosa verrà concesso alla popolazione se non solo cemento?”.
