Sulpm:”non permetteremo che sia messa in discussione la professionalità e l’onestà degli uomini della Polizia Locale”
“In queste ultime settimane abbiamo assistito a innumerevoli interventi su vari organi di stampa aventi un minimo comun denominatore: la Polizia Locale di Fiumicino – ha dichiarato il Segretario Territoriale Sulpm di Fiumicino, Domenico Bordignon – si è cominciato dai commenti sui controlli degli abusi edilizi, a quelli sugli abusi commerciali, poi ecco naturalmente interventi sulla carenza di personale e di mezzi e la ormai periodica polemica sull’utilizzo degli autovelox. In mezzo c’è stato chi sulla stampa ha anche aspramente criticato degli agenti che il giorno della Festa dei lavoratori si ‘azzardavano’ ad applicare le norme del codice della strada e per concludere si è arrivati al problema della multe non riscosse”.
“Ora – prosegue Bordigon – comprendiamo che è probabilmente iniziata la campagna elettorale per le prossime comunali ma invitiamo tutti, politici e non, a non tentare di strumentalizzare il corpo della Polizia Locale di Fiumicino. Questa Organizzazione Sindacale non permetterà che per fini politici o personali sia messa in discussione la professionalità e l’onestà degli uomini della Polizia Locale – ribadisce il Segretario Sulpm – non accettiamo che qualcuno adombri, come è stato fatto, chissà quali manovre, sotterfugi o omissioni compiute dal nostro personale. La Polizia Locale di Fiumicino è composta da uomini che ogni giorno, pur nelle difficoltà dovute alla carenza di organico, compiono il proprio dovere cercando di rendere adeguati servizi alla cittadinanza e quindi noi tuteleremo in ogni maniera questi lavoratori”.
“Il Sulpm si è sempre battuto e continuerà a farlo, fuori e dentro l’amministrazione comunale, per ottenere migliori condizioni lavorative, più risorse umane ed economiche, ed invitiamo veramente chi ha cuore le nostre sorti ad affiancarci in queste battaglie evitando strumentalizzazioni della Categoria” ha concluso il Segretario Territoriale Sulpm di Fiumicino, Domenico Bordignon.