M5Stelle denuncia le irregolarità: multa di 60mila euro al Comune di Fiumicino
“Ricordate quando nel novembre 2015 il Sindaco Montino, per mezzo di un comunicato stampa, denunciò un attacco hacker ai servizi informatici comunali? Venne poi fuori che si trattava di un banale virus, di quelli che comunemente infettano i nostri computer domestici. Fatto ancora più grave, considerato che il sistema informatico dell’Amministrazione Comunale dovrebbe avere per legge un sistema di protezione molto più efficace, considerata l’importanza e riservatezza dei dati che custodisce” ha dichiarato Fabiola Velli, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle.
“La Commissione Trasparenza – prosegue la portavoce M5S Fiumicino – da allora si è riunita diverse volte per ottenere tutte le informazioni e la documentazione del caso, al fin di fare chiarezza sull’accaduto e sulle effettive condizioni del sistema informatico dei Servizi Sociali Comunali. L’iter è stato lungo e laborioso, visto che in molte occasioni la Commissione non si è potuta riunire per mancanza del numero legale, causato dall’assenza dei consiglieri membri. Tuttavia alla fine, dopo mesi di convocazioni e rimandi, sono riuscita a comporre il quadro completo, da cui sono emerse alcune gravi mancanze”.
“In primo luogo – spiega Velli – nessuno dei responsabili ha effettuato la denuncia della violazione dei dati al Garante della Privacy, che per legge andava fatta entro le 48 ore dal fatto. In secondo luogo, per ammissione degli stessi responsabili dei Servizi Sociali, vista l’obsolescenza delle macchine e dei sistemi in uso presso l’Amministrazione Comunale, i dati personali dei cittadini sono stati salvati su supporti esterni con procedure assolutamente irregolari che mettono a rischio la riservatezza dei dati stessi”.
“Non mi è rimasto che segnalare – sottolinea la Presidente della Commissione Trasperenza, Fabiola Velli – le gravi inadempienze alle autorità preposte per mezzo di un esposto che ha portato ad una Sanzione con relativa multa di circa 60.000 euro nei confronti del Comune di Fiumicino ed alla ispezione agli uffici da parte delle autorità competenti. Sebbene l’Amministrazione Comunale abbia fatto ricorso, rimane il fatto che la violazione di dati riservati dei cittadini non è stata segnalata alla Autorità Garante della Privacy, da nessun responsabile comunale né entro le 48 ore né dopo. Di fatto la segnalazione al Garante è stata fatta solo nella primavera del 2016, quando finalmente dopo mesi di richieste ho ottenuto tutte le informazioni complete”.
“Crediamo che la riservatezza dei dati dei cittadini e la garanzia della regolarità delle procedure per la gestione delle graduatorie di accesso ai servizi comunali, siano un dovere prioritario per gli amministratori comunali. Abbiamo fatto e continueremo a fare quanto di nostra competenza perché le leggi vengano rispettate e la trasparenza garantita, ma i cittadini non pagheranno l’incompetenza degli amministratori” ha concluso Fabiola Velli, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle.
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