Vona:”poche gocce e via Siliqua ad Aranova, si trasforma in una piscina comunale”
“È bastato un acquazzone estivo per mandare in tilt l’intero nord di Fiumicino e far riemergere i nodi, mai risolti, di un territorio che continua a risentire delle beghe interne di una maggioranza capace di rimanere con la mani in mano per otto anni e regalarci in poco tempo una discarica, un termovalorizzatore, un piano di sviluppo aeroportuale che penalizzerà ancora questo territorio” ha dichiarato Alessandra Vona, Consigliere comunale del Partito democratico di Fiumicino.
“Dall’altra nessun progetto infrastrutturale – prosegue Vona – che sia in grado di unire, anche fisicamente, un Comune che continua a soffrire di quell’effetto spezzatino acuito in maniera sensibile negli ultimi 8 anni di gestione. Nessun programma ad ampio raggio per sfruttare i nostri punti forza: il verde, i prodotti zero chilometri che molte Regioni ci invidiano: vino, olio, carne, latte, miele, ortofrutta. Nessuna pianificazione, se non quella urbanistica ed edilizia che sta spazzando via i lineamenti di un territorio splendido. Pensavamo almeno di essercela scampata con il pericolo arsenico nell’acqua, niente da fare e blocco immediato dell’erogazione dell’acqua potabile a Tragliatella”.
“Oltre a una discarica, un termovalorizzatore e un nuovo aeroporto, perché il raddoppio del Leonardo Da Vinci avrà un impatto più o meno simile – sostiene il consigliere Pd – cosa ha offerto questa amministrazione? Il piano della viabilità è un flop. Poche gocce e via Siliqua ad Aranova, forse per mettere una pezza alla carenza di infrastrutture sportive, si trasforma in una piscina comunale. Nel tratto in piano manca la canalizzazione delle acque, mentre nel resto della strada sono assenti canaline di scolo o di raccolta acqua. Stesso film e stessi problemi in via Luigi Russo sempre ad Aranova, dove l’acqua crea fenomeni di smottamento: il terreno frana, gli alberi cadono e buonanotte sicurezza. Mentre via Michele Rosi, ancora Aranova, dopo il restyling, somiglia sempre più a una linea di demarcazione tra la località malconcia ma civilizzata e quella dimenticata da questa amministrazione: niente marciapiedi, dossi naturali, manto stradale dissestato, buche. Un bello scenario non c’è che dire”.
“Capitolo sicurezza: oltre alle ronde private accettate da questa amministrazione, cosa si è fatto per la prevenzione? – chiede Vona – gli organici di Polizia e Carabinieri, dopo le promesse mai mantenute di Canapini, sono rimasti tali e quali. Difficile veder passare una volante o una gazzella. Un miracolo invece assistere all’apparizione di una macchina dei Vigili Urbani. Tanto che pur avendo tentato in qualche maniera di ridisegnare una viabilità allo sbando, il progetto di raddoppio di via Michele Rosi è finito presto per risentire di questa lacuna. Morale: le macchine parcheggiano ovunque, anche sulla rotatoria e buona notte al secchio”.
“Qualità della vita – conclude il Consigliere comunale Alessandra Vona – uno slogan che ha riempito bocche e manifesti del centrodestra. Parole che si sono presto trasformate in fatti: discarica, termovalorizzatore, raddoppio dell’aeroporto. Un bel piano, non c’è che dire. Con tutto quello che ne conseguirà: inquinamento acustico e ambientale, salute a rischio, deprezzamento degli immobili pagati a prezzi di mercato. E la devastazione di un patrimonio culturale, storico e naturalistico. Sul tema rifiuti, il Pd ha da tempo mostrato la linea guida: porta a porta, differenziata, sconti per chi produce compost, emendamento inserito nell’ultimo bilancio. Molti consiglieri del centrodestra invece hanno pensato bene di autosospendersi ‘comodo’, solo dopo aver votato la delibera pro-inceneritore, bloccando commissioni, consigli comunali. Uno spettacolo indecoroso al quale qualcuno dovrebbe avere il coraggio di staccare la spina prima dei titoli di coda. Fiumicino non può fermarsi per i contrasti interni di una maggioranza che guerreggia per accaparrarsi il posto che ora è di Canapini. La soluzione? Una sola: le elezioni”.