Calicchio:”con questo convegno vogliamo dare alla città un’alternativa credibile a un centrodestra che in nove anni si è occupato solo di edilizia”
“Il Nuovo Ulivo, il post-Canapini, le prospettive di un comune martoriato da nove anni di amministrazione spericolata, che ha perpetrato la più grossa speculazione che Fiumicino abbia mai vissuto sulla propria pelle. I punti programmatici di una nuova opposizione che dovrà garantire alla città un futuro sostenibile e florido”. Tutti temi che saranno affrontati domani nel convegno organizzato dall’associazione Onda Democratica, alle ore 17.30 nella sala convegni dell’Hotel Cancelli Rossi a Fiumicino, alla quale interverranno Enzo Foschi (consigliere Pd Regione Lazio), Vincenzo Maruccio (capogruppo Idv Regione Lazio), Luigi Nieri, (capogruppo SeL Regione Lazio), Roberto Saoncella (segretario comunale Pd di Fiumicino), Claudio Cutolo (capogruppo Idv Fiumicino), Massimo Iannarella (SeL Fiumicino). Aprirà il dibattito il presidente di Onda Democratica, Raffaele Megna. Modera: Gian Marco Venturi.
“Con questo convegno – spiega il consigliere comunale del Pd, Paolo Calicchio, ospite del convegno – vogliamo dare alla città un’alternativa credibile a un centrodestra che in nove anni si è occupato solo di edilizia. I B4A sono una priorità, ma non l’unica. Che fine hanno fatto tematiche come la scuola, la mobilità, il decoro urbano, il bando per l’assegnazione del servizio di raccolta rifiuti, la disoccupazione giovanile che a Fiumicino lambisce il 60 per cento? E che dire della crisi del settore commerciale, del comparto nautico? Cosa è stato fatto? Possibile che l’unica soluzione ai mali della nostra città sia il piano casa?”
“Come abbiamo potuto vedere la crisi di maggioranza, ora rientrata, è stata tutta una mossa politica per accaparrarsi un posto al sole nel dopo Canapini. Altro che bene della città – attacca il capogruppo Idv, Claudio Cutolo – il centrodestra ha fallito, e noi siamo l’alternativa. Con questo convegno vogliamo uscire allo scoperto e dire alla città cosa faremo quando saremo chiamati a governare il nostro comune”.
