Quadrini (SEL):”un bene dell’umanità non può essere né privato né tantomeno esclusivo”
Le notizie che si accavallano in questi giorni rispetto ad un utilizzo del Porto di Traiano come scenografia e luogo per realizzare un centro benessere lascia i cittadini sgomenti ed attoniti.
“Con questa scelta credo che si superi ogni limite alla civiltà – dichiara Antonio Quadrini, Coordinatore Comunale SEL- immagino già se si realizzasse questa assurda idea di costruire, a 100 metri dal lago esagonale di Traiano, quattro piscine ed un centro benessere la pubblicità che farebbero: ‘Nello splendido Porto di Traiano unico al Mondo un nuovo centro Benessere esclusivo in ambiente riservato’. Se si pensa che questi signori vorrebbero accostare la parola riservato ed esclusivo ad un Bene Comune Patrimonio dell’Umanità si capisce che siamo giunti all’aberrazione della Civiltà”.
“La bellezza, la unicità di una grande opera che ha più di 2000 anni, l’intelligenza elaborativa e costruttiva dei romani sono patrimoni che debbono poter essere ammirati, contemplati, visitati, visti, da tutti altro che da un ambiente esclusivo – ribadisce Quadrini – è come se la Gioconda, il Davide, la Cappella Sistina ed il Colosseo possano essere utilizzati per creare ambienti esclusivi e limitati nel proprio uso. L’emozione di trovarsi a cospetto di una grande opera ingegneristica, artistica non la si può annullare e riservare. Fare questo significherebbe realizzare la privatizzazione dei sentimenti delle emozioni del metafisico”.
“No! Non ci stiamo – incalza ilCoordinatore Comunale SEL – il Porto di Traiano e di Claudio vanno ricostituiti in un unicum e messi a disposizione e all’utilizzo di tutti.
Altro che centro benessere! Questo patrimonio dell’umanità deve essere valorizzato come un grande Bene Comune. Faccio appello a tutti gli uomini e le donne di buon senso, al mondo della Cultura, al mondo ambientalista, alla società organizzata, alle associazioni perché si costituisca un fronte comune che elimini questo scandalo e lavori per valorizzare e pubblicizzare questo enorme patrimonio che fortunatamente è allocato nel nostro splendido Comune”.
