Irienti: “Noi di Azione cerchiamo sempre di ragionare in maniera pragmatica e pratica, con uno sguardo alla vera realtà dei fatti”
“Cosa è utile e cosa non lo è…?!? Nei miei articoli inizio sempre con una domanda che poi andrà a svolgere il tema centrale, il Porto di Fiumicino è utile oppure no?” è la domanda che pone Gianmarco Irienti, Segretario di Azione Fiumicino per Calenda.
“Per rispondere a questa domanda complessa ed articolata – prosegue – voglio far riferimento a Marcus Ulpius Nerva Traianus, uno dei cinque Imperatori Buoni, così detti perché mettevano lo Stato al di sopra di tutto. Questo suo comportamento virtuoso fu anche ricordato da Dante nel canto XX del Paradiso, dove l’Imperatore compare tra gli spiriti giusti. Papa Gregorio Magno lo considerava così bene da farlo resuscitare solo per battezzarlo e permettergli così l’ingresso in Paradiso. Un gesto che denota non solo una profonda ammirazione per Traiano ma anche un sincero senso di gratitudine per un Politico, uno Statista che aveva fatto molto per Roma; molto probabilmente i Daci non la pensavano allo stesso modo”.
“Ma tornando ai giorni nostri – rimarca Irienti – la cosa più importante per Azione che si colloca al centro dello schieramento politico, è capire se un progetto è sostenibile, inclusivo e funzionale. Infatti, al di là degli schieramenti o delle fazioni, noi di Azione cerchiamo sempre di ragionare in maniera pragmatica e pratica, con uno sguardo alla vera realtà dei fatti. Negli ultimi tempi si sono fatte delle manifestazioni, delle riunioni, degli interventi di personaggi di rilievo nel panorama tecnico e politico, volendo ricordarne alcuni tra cui il Prof. Pietro Spirito, la Sen. Alessandra Maiorino, Tavoli del Porto e l’Associazione Carte in Regola. Ed è proprio dall’opposizione che voglio partire, le cui preoccupazioni si possono riassumere in 4 punti: salinizzazione delle acque dolci di falda utilizzate per l’irrigazione dei campi, con quella salmastra di mare per colpa dei dragaggi troppo a ridosso della spiaggia. L’aumento dell’inquinamento dell’aria, l’insufficienza delle infrastrutture di collegamento con Roma e il conseguente aumento del traffico e quindi degli ingorghi. Infine, l’ultimo punto che si contesta all’amministrazione di Baccini è la sicurezza aeroportuale, con navi da crociera alte più di 40 metri che possono rappresentare un pericolo per gli aerei”.
“E il Governo della Città? – sottolinea, il Segretario di Azione Fiumicino per Calenda, riportando una parte del discorso del Sindaco dove dice – “a coloro che invece attuano ancora la politica del ‘no’ ideologico, del disfattismo, dei vincoli, ricordiamo che, oltre naturalmente alle dovute opere a Fiumicino, grazie al porto crocieristico, arriveranno 13 milioni di euro di ristori che saranno utili a sostenere l’intermodalità, lo sviluppo, la riqualificazione e la possibilità di assumere e creare occupazione, oltre alla possibilità di partecipare al board operativo dei partner di progetto ed alla garanzia di poter vedere riconosciuta una quota dei biglietti turistici”.
“Voglio concludere questo articolo collegandomi a Traiano, lui infatti aveva ammodernato il già esistente porto di Claudio i cui resti sono visibili sotto il viadotto ss296 e lungo la via Portuense; sito archeologico che invito a visitare. I lavori di adeguamento erano stati voluti e sovvenzionati dall’Imperatore per poter far fronte all’enorme crescita dell’Urbe e dell’Impero ormai divenuto così esteso che si è stimato che in quel periodo storico un quarto degli abitanti del Pianeta era cittadino romano o suoi Clienti. Quindi vi lascio a voi immaginare il costante e incessante volume di merci in arrivo e in partenza per e dalla Capitale. Allo stesso modo diciamo benvenuti a nuovi posti di lavoro, purché stabili e tutelati, benvenuti ai turisti che portano linfa al commercio, anche se l’Italia ha bisogno di know-how per crescere ma questa è un’altra storia. Ovviamente tutto questo deve essere legato a un progetto eco-sostenibile, mantenendo la sicurezza per il traffico aeroportuale e non danneggiando l’economia agricola locale. Lascio volentieri spazio alla replica dell’entourage del Sindaco Baccini e alla valutazione del lettore e del cittadino” conclude Gianmarco Irienti, Segretario di Azione Fiumicino per Calenda