“Il nostro Paese non può privarsi di un asset strategico per rilanciare l’economia della nazione e del nostro territorio”
“Ita deve essere italiana! E’ questo il punto fermo dal quale ripartire per rifondare la compagnia di bandiera” lo dichiarano gli esponenti Italexit Vincenzo D’Intino, capogruppo Fiumicino; Alessandro Aguzzetti, capogruppo Ostia; Flavio Rulli, responsabile trasporti, presenti questa mattina al flash mob in piazza Grassi, per dire no alla privatizzazione di Ita Airways.
“Il nostro Paese non può privarsi di un asset così strategico e fondamentale per rilanciare l’economia dell’intera nazione e del nostro territorio in particolare – ribadiscono – Basterebbe pensare quanto utile sarebbe un grande hub per sostenere, per esempio, il comparto turistico e tutto l’indotto ad esso legato”.
“Purtroppo – aggiungono – le ultime notizie che pervengono dal fronte Alitalia non sono delle migliori, ma è nostro dovere mantenere accesi i riflettori sulla vicenda, anche spronando le amministrazioni locali a dotarsi di tutti gli strumenti necessari a far fronte all’inevitabile emergenza sociale, causata dall’ulteriore perdita di posti di lavoro, che sembra profilarsi nel prossimo futuro”.
“Questo – sottolineano – il senso della manifestazione di oggi a Piazza Grassi. Lavorare quindi per approntare soluzioni che consentano la ricollocazione degli esuberi unitamente agli aiuti straordinari sarà indispensabile”.
“Italexit continuerà a vigilare affinché tutto ciò accada e, come sempre, i propri rappresentanti presenteranno soluzioni percorribile per fronteggiare l’emergenza” concludono Vincenzo D’Intino, Alessandro Aguzzetti e Flavio Rulli.
