Pd:”si è vero, questa città è ferita, nell’orgoglio e nell’anima, ma i cecchini sono nel Pdl”
“Raggirata da presunti salvatori della patria che non hanno esitato a svendere il proprio territorio per qualche affaruccio. Da quei cecchini che l’hanno dissanguata giorno per giorno in questi ultimi nove anni e che siedono sugli scranni della maggioranza – sono queste le affermazioni fatte dagli esponenti del gruppo consiliare del Partito democratico di Fiumicino – da quel Pdl riottoso, in guerra con se stesso. Da quei centristi saltimbanco che hanno svilito la politica agendo con spregiudicatezza e infischiandosene di tutto. Da quegli amministratori che non hanno esitato a speculare sulle spalle dei cittadini, spacciando una guerra tra clan per una poltrona da primo cittadino, come un tentativo di stimolare la maggioranza a fare ciò che non ha mai fatto in due legislature”.
Il gruppo consiliare Pd si scaglia contro la maggioranza ponendo una serie di domande “Pensano davvero che scippando il programma al centrosinistra, la città li perdonerà per il proprio immobilismo? Davvero sono sicuri di riuscire a capovolgere la realtà cavalcando quei temi che hanno ostacolato con un vergognoso ostruzionismo, in tutti questi anni? Dove erano quando l’opposizione chiedeva un consiglio straordinario sul raddoppio dell’aeroporto? Perché non hanno mai firmato la mozione protocollata da Pd e Idv? E che fine ha fatto quel documento? Che fine ha fatto la mozione di Pd e Idv per eliminare gli oneri concessori straordinari approvati dallo stesso Pdl? Perché non hanno voluto firmare una mozione anti inceneritore presentata da Pd e Idv? Perché, se davvero hanno a cuore questo Comune, hanno votato due delibere, una in giunta e una in consiglio, per installare un impianto di trattamento dei rifiuti? Dove sono le opere che hanno promesso? Il Ponte Due Giugno, il porto turistico, l’Interoporto. Dov’è la soluzione ai B4A fermi in Regione da ormai due anni? Serviranno a prendere in giro i cittadini durante la prossima campagna elettorale?”
“Basta con i finti moralisti, basta con le bugie – concludono gli esponenti Pd – questa città è stanca. È stufa di una politica attenta solo agli interessi di pochi. Basta con i ricatti, con gli intrighi di palazzo e con i sotterfugi. Questo Comune chiede nuove elezioni per liberarsi da una classe politica vecchia, la quale pensa che basterà tirarsi un po’ la pelle e tingersi i capelli per apparire nuova e senza peccato”.