Lavoro, avviata dalla Opel la procedura di licenziamento per 62 dipendenti della sede di Fiumicino
Giordano (Pd): “Chiediamo alla azienda di far marcia indietro”
La società Opel Italia srl che si occupa di commercializzazione di veicoli, ricambi e accessori, ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per i 62 dipendenti che lavorano presso la sede di Fiumicino.
“I licenziamenti alla Opel di Fiumicino li riteniamo inaccettabili. Basta perdere lavoro e lavoratori – queste le parole di Luigi Giordano segretario PD Fiumicino – le scelte dell’azienda di andare via, prima da Roma con ben 88 licenziamenti e adesso da Fiumicino con 62 produrranno un ulteriore strappo alla tenuta sociale del territorio”.
“Se fossimo in presenza di una crisi aziendale saremmo preoccupati ugualmente ma con uno spirito di massima attenzione anche verso la azienda – ha affermato Giordano – in questo caso invece si tratta di una scelta di politica industriale e commerciale. Ripetiamo inaccettabile“.
“Chiediamo alla azienda di far marcia indietro e di ponderare fino all ultimo secondo la possibilità di congelare questa scelta – ribadisce il segretario PD Fiumicino – chiediamo anche al Governo di farsi carico di questa ennesima ‘crisi’ da scelte aziendali e di aprire al più presto un tavolo istituzionale per risolvere la drammatica situazione. La nostra solidarietà e vicinanza va tutta verso i lavoratori e le lavoratrici che in queste ore stanno subendo la paura della perdita del proprio posto di lavoro” ha concluso Luigi Giordano.