Sinistra Italiana Fiumicino chiede al Segretario Nazionale, Fratoianni, di presentare un’interrogazione parlamentare
“1000 lavoratori in meno è questo il risultato della cessione dell’handling di Fiumicino. E’ ormai moltissimo tempo che come Sinistra Italiana Fiumicino ribadiamo la necessità che il Governo si assuma le proprie responsabilità ed eviti che sbagli, errori e piani industriali falliti negli anni ricadano sui lavoratori. A quanto pare invece con il piacere di tutta la maggioranza di Governo e non solo, chi subirà le conseguenze saranno sempre e solo i lavoratori” lo dichiara Massimo Iannarella, Segretario Sinistra Italiana Fiumicino.
“L’avevano chiamato il Governo dei migliori: da inizio legislatura invece licenziamenti, aumenti delle bollette, rincari dei prezzi. Ribadiamo con forza – incalza Iannarella – la necessità che Alitalia, tutte le aziende dell’indotto aeroportuale e tutti i dipendenti, siano necessariamente oggetto di un piano industriale serio e di rilancio, dove tutti, sottolineiamo tutti, devono sentirsi inclusi”.
“Per noi non sono sufficienti le politiche attive del lavoro che l’azienda subentrante metterà in atto – ribadisce – saremo soddisfatti solo se tutti e 2451 lavoratori dell’handling ex Alitalia saranno assunti. La nostra battaglia nei confronti di tutta la crisi aeroportuale va avanti da tempo, chiederemo al nostro Segretario Nazionale, Fratoianni, di presentare un’interrogazione parlamentare ad hoc, che miri a capire davvero quali sono le prospettive per tutto l’indotto aeroportuale”.
“Siamo convinti – aggiunge – che il mondo lavorativo aeroportuale abbia bisogno di un cambio di passo e di una riforma complessiva ma non sulle spalle dei lavoratori. Ricordiamo che si parla di famiglie, di persone, di figli, di genitori che non vogliono altro che la possibilità di lavorare e di costruire un futuro”.
“Come Sinistra Italiana Fiumicino continueremo i nostri incontri con tutti i rappresentati dei lavoratori e con i sindacati. Per noi il lavoro è dignità e viene prima di ogni cosa. Curioso che i soldi del PNRR destinati al settore aereo siano pari a zero. Le scelte e le possibilità ci sono, bisogna solo avere il coraggio di prenderle” conclude Massimo Iannarella, Sinistra Italiana Fiumicino.
