L’associazione culturale 2punto11, non condivide alcuni dei punti della lettera inviata alla U.E. dal Governo
“La norma dei licenziamenti facili su tutti, si adopererà in azioni di sensibilizzazione pacifiche e costruttive – ha dichiarato l’associazione culturale 2punto11 – daremo il nostro supporto alle iniziative che le sigle sindacali UGL, CISL e UIL adotteranno per rivedere e modificare l’impalcatura anti-crisi del Governo. Siamo sicuri che il popolo unito potrà influenzare positivamente le scelte della politica nazionale nei prossimi giorni, e che il buon senso e il diritto civile alla fine prevarranno; portando così l’esecutivo a trovare soluzioni meno traumatiche per i cittadini italiani”.
“Siamo ancora convinti che lo stato sociale e il lavoro siano alla base delle libertà individuali e collettive – sostengono i membri dell’associazione – ci appelliamo ai nostri rappresentanti e in particolar modo alle forze della destra sociale affinché intervengano nei confronti della presidenza dei Ministri per dar vita ad un tavolo di confronto sul mondo del lavoro”.