Satta:”oggi più che mai dobbiamo difendere il futuro della nostra città, già in parte segnato, ma che ancora può essere modificato”
“A chi andrà il plauso dei cittadini: al sindaco di Roma Gianni Alemanno o al presidente della Regione Lazio, Polverini? Ce lo stiamo chiedendo tutti, assistendo ai continui lanci e rilanci sulla querelle discarica e termovalorizzatore a Pizzo del Prete – ha dichiarato Luigi Satta (vedi foto), capogruppo delle lista civica Noi Insieme – controversia che sembra avere una sola conclusione: la colpa toccherà darla a chi ha scritto e non a chi ha dichiarato. A chi ha gridato al lupo al lupo. E non a chi ha già deciso e ora tenta di confondere le acque. Ma quanto andranno avanti questi giochetti? – chiede Satta – non sarebbe forse il caso di smetterla? Magari pensando un po’ meno agli interessi propri o di partito, e un po’ più a quelle persone alle quali questi signori hanno chiesto il voto? E se proprio vogliamo dirla tutta: non sarebbe il caso di far desistere i padroncini dal prendere scelte senza logica, per nulla rispettose dell’ambiente e dei cittadini che lì ci vivono?”
“È ora che la nostra amministrazione, tutti compresi, faccia sentire la propria voce e faccia la sua parte – sostiene Satta – anche a costo di andare contro il proprio capo partito che sta decidendo per tutti, senza nemmeno consultare chi rappresenta il Pdl a Fiumicino, dando così un messaggio chiaro: le responsabilità di una sconfitta cadranno su chi non ha avuto le capacità di fare politica. E i cittadini in cambio avranno ricevuto un bel regalo per i prossimi cinquant’anni”.
“Il mio auspicio è che la maggioranza ritrovi quell’interesse civico a portare avanti i problemi legati ai rifiuti e non solo. I nodi irrisolti della città sono tantissimi, c’è bisogno di un po’ d’orgoglio per venirne a capo e salvaguardare il nostro territorio. Non è il momento di fare capricci. Alemanno e la Polverini dovrebbero saperlo e smetterla di creare confusione ai cittadini e alla politica locale. Oggi più che mai dobbiamo difendere il futuro della nostra città, già in parte segnato, ma che ancora può essere modificato. Se nei prossimi giorni ci sarà ancora uno sballottamento per prendere una decisione, magari evocando la frase famosa dell’Amleto, in quel caso mi piacerebbe che la Lista Noi Insieme e la città scendano in piazza insieme per raccogliere le firme e indire un referendum che dia modo ai cittadini di esprimersi e non farsi calare dall’alto decisioni che non condividono” ha concluso il capogruppo della lista civica Noi Insieme.