“Richiedo di far luce su questa vicenda per tutelare l’immagine del Comune e dell’integrità del suo operato”
“Si è appena concluso il primo dei tre appuntamenti, che caratterizzano la Notte Bianca 2022 di Fiumicino, evento estivo della nostra Città, capace di richiamare migliaia di visitatori, come dimostrano le presenze registrate” lo dichiara Stefano Costa capogruppo FdI al Comune di Fiumicino.
“Tanta infatti era la voglia – aggiunge Costa – dei nostri concittadini, dei residenti di altri comuni limitrofi, delle famiglie, dei giovani e meno giovani, di tornare a vivere e condividere, momenti di spensieratezza e di divertimento, un tempo facenti parti della normalità, ai quali purtroppo per due anni, il covid ha fatto sì, che tutti noi, ce ne dimenticassimo addirittura il sapore”.
“Mi corre l’obbligo però far emergere alcune ombre – sottolinea il Capogruppo FdI – che aleggiano su questo evento e che sicuramente saranno dissipate. Ho ricevuto diverse segnalazioni, da parte di chi avesse all’interno di questa festa, un proprio spazio, da dedicare alla ristorazione o all’esposizione e vendita di prodotti, per la presentazione della propria attività economica, con le quali mi si metteva a conoscenza, della richiesta di denaro ad opera di non ben precisate persone, per usufruire appunto di quello spazio, all’interno dell’evento in questione”.
“Fatto questo, ovviamente grave – ribadisce Costa – a maggior ragione che l’Amministrazione ha stanziato per questi tre appuntamenti, il primo appena conclusosi, a Fiumicino centro e Isola Sacra, gli altri due a Fregene e a Passoscuro, ben 140 mila euro totali, di cui 20 mila per la comunicazione e la pubblicità, come emerso da apposita Commissione e che nulla fosse dovuto, in termini economici, in carico ai vari commercianti, ambulanti o altri ‘attori’ di questo evento, in favore delle casse comunali. Mi chiedo con quale titolo e a che titolo, queste persone abbiano eventualmente potuto chiedere questo non ben precisato contributo, a commercianti e a quale fine e quale destinazione abbia potuto eventualmente avere il denaro raccolto”.
“Certo della correttezza e della buona fede della macchina organizzativa comunale – specifica – non vedo eventualmente ragione alcuna, che possa impedire all’Amministrazione di sostenermi in questa mia richiesta di approfondimento e di chiarimento e laddove esistano i presupposti, anche nello sporgere denuncia, verso chi per non ben chiare ragioni, ma sicuramente non limpide e non indirizzate alla riuscita della Notte Bianca, si sia permesso di avanzare certe richieste, andando oltretutto a penalizzare piccoli e medi commercianti, già fortemente provati dal susseguirsi di eventi infausti, a lottare tra le conseguenze economiche procurate dalla pandemia, poi dalla guerra Russo-Ucraina e dal relativo rincaro delle risorse energetiche e delle materie”.
“Per ragioni ugualmente importanti, si richiede di far luce su questa vicenda, anche per tutelare l’immagine stessa del Comune e dell’integrità del suo operato, inteso sia come parte politica che dei suoi uffici, per ribadire la propria estraneità a certe oscure pratiche, anche in previsione dei prossimi due appuntamenti della Notte Bianca e in generale, di qualsiasi evento che si terrà in futuro, sotto l’egida del Comune, che nulla hanno a che fare con il buon nome della nostra Città che amo profondamente e con quello dei miei concittadini, persone oneste, laboriose e rispettabili” conclude Stefano Costa.
