“Ci risulta molto ambigua e poco coerente l’ipotesi di una gestione privata di un servizio così importante”
Per la realizzazione del nuovo asilo nido di Parco Leonardo, i consiglieri di opposizione del Comune di Fiumicino, hanno presentato oggi, un Ordine del giorno in aula consiliare per promuovere la sua gestione diretta.
“La giunta, guidata dal Sindaco Baccini, ha approvato il 5 giugno una delibera che da mandato all’Amministrazione comunale, di partecipare alla richiesta di finanziamento tramite il PNRR per la costruzione di un nuovo asilo nido a Parco Leonardo. Oggi in aula abbiamo presentato un Ordine del giorno per chiedere al Sindaco e gli Assessori competenti di prendere l’impegno di garantire la gestione pubblica di questo asilo non considerando l’ipotesi di una concessione della struttura ai privati” lo dichiarano i consiglieri di opposizione.
“La maggioranza – proseguono – ha votato contro la gestione pubblica della struttura, che vogliamo ricordare, sarà costruita attraverso fondi dello stato”.
“In questi anni – sottolineano i consiglieri di opposizione – abbiamo realizzato nuovi edifici e nuove aule con il preciso indirizzo politico di voler sempre garantire la gestione diretta dell’insegnamento ed educazione nel nostro territorio, anche attraverso l’assunzione diretta di 80 unità tra insegnanti ed educatrici. Nelle linee programmatiche del nuovo Sindaco, è più volte ripetuta la volontà di voler internalizzare i servizi pubblici essenziali, per tale motivo ci risulta molto ambigua e poco coerente l’ipotesi di una gestione privata di un servizio così importante come un asilo nido”.
“Crediamo sia indispensabile la valorizzazione del ruolo del settore pubblico nella fornitura di servizi educativi di alta qualità. La gestione diretta dell’asilo nido rappresenta un’opportunità unica per garantire un maggiore controllo sulle politiche educative, l’organizzazione degli spazi e l’assunzione di personale qualificato. Già dai primi passi si palesano incoerenze e bugie dell’azione di governo del centrodestra” concludono i consiglieri di opposizione