“Ci accusa di cercare visibilità, senza rendersi conto che chi è passato del tutto ignorato ahimè è proprio il suo partito”
“La portavoce di Idv si arrabbia perché non sappiamo più se il suo è un partito di centro destra o di centro sinistra (forse perché alla fine non fa differenza), invece di ringraziarci per aver dato informazioni in merito all’iniziativa per la legittima difesa dei beni e della casa, di cui a Fiumicino non si è occupato nessuno se non il MoVimento5Stelle” è la replica della Portavoce del Movimento 5 Stelle Fiumicino alle affermazioni fatte da Daniela Caprino, Portavoce Nazionale Idv.
“La signora – prosegue Velli – ci accusa di cercare visibilità, senza rendersi conto che chi è passato del tutto ignorato ahimè è proprio il suo partito. Per il M5Stelle si è trattato semplicemente di rispondere alle domande dei cittadini, che si sono rivolti a noi non avendo ottenuto risposte da nessun altra forza politica presente a Fiumicino.
Avendo risposto ai cittadini ed esaurito l’argomento, piuttosto che perdere tempo a disquisire sulla differenza fra iniziativa popolare e referendum, riteniamo più utile affrontare la questione del prossimo, importantissimo referendum sullo stop alle trivellazioni nei mari italiani. Alla luce del recente scandalo sulle lobby del petrolio che si sta allargando anche ai vertici della politica, questo referendum assume un significato particolare in quanto è diventato il simbolo della volontà degli italiani di cambiare la politica energetica nazionale, abbandonando un sistema logoro, corrotto e altamente dannoso per l’ambiente e la salute dei cittadini, in favore delle nuove tecnologie ecosostenibili. Perché il referendum sia valido deve votare il 50% degli aventi diritto, perciò è estremamente importante che ogni cittadino vada a votare domenica 17 aprile, per fermare le piattaforme che si trovano a meno di 12 miglia nautiche dalla costa e per dire basta alle lobby del petrolio e della politica” ha concluso Fabiola Velli, Portavoce M5S Fiumicino.
