Califano:“subito un consiglio comunale per approvare il documento”
Il gruppo consiliare del Partito democratico di Fiumicino ha protocollato un ordine del giorno per esprimere la propria contrarietà, e quella dell’intero consiglio comunale alla localizzazione di un impianto di trattamento rifiuti, di un inceneritore gassificatore e di una discarica a servizio di Roma Capitale o di altri comuni, a Fiumicino nell’area di Castel Campanile; impegnando al tempo stesso l’amministrazione comunale ad avviare in ogni quartiere, zona o frazione del Comune un ciclo virtuoso di gestione dei rifiuti in tre step: 30% di differenziata entro il 2012, 60% entro il 2013, 80% entro il 2014. Da raggiungere anche attraverso campagne di sensibilizzazione ed educazione. E controlli ferrei.
“Sul nostro comune o nei territori limitrofi – spiega il capogruppo Pd Michela Califano – sono già presenti il più grande hub aeroportuale italiano che presto dovrebbe avviare l’iter per il raddoppio; la discarica di Malagrotta con gli impianti di trattamento rifiuti; la Raffineria di Roma, impianto di raffinazione e stoccaggio petroli e derivati; la discarica di Bracciano Cupinoro. Tutte opere che rischiano di compromettere definitivamente l’integrità ambientale e la salute dei cittadini del nostro Comune e non solo, se ‘appesantite’ dalla realizzazione di un’ulteriore discarica e un nuovo impianto di termovalorizzazione e smaltimento dei rifiuti”.
“Secondo noi – continua Califano – è arrivato il momento di lavorare seriamente a un piano dei rifiuti che metta al centro la raccolta differenziata e il porta a porta, peraltro previste per legge e dalle direttive europee oltre a dover essere già parte integrante della cultura di un Paese civilizzato che come tale voglia definirsi. Cosa ce ne facciamo – incalza il capogruppo Pd – di un mega aeroporto, di un mega porto turistico e commerciale; come facciamo a vantarci di essere un comune definito l’ombelico del Mediterraneo, se poi nel 2011 la differenziata è pari a zero e il nostro impegno per la tutela e l’educazione ambientale va poco oltre? Mi auguro che il presidente del consiglio comunale, autosospeso dopo l’annuncio della Regione Lazio di voler realizzare una discarica e un termovolarizzatore sul nostro territorio, dimostri la propria lealtà nei confronti della città e di quei cittadini che lo hanno eletto, convocando al più presto un consiglio comunale straordinario, nel quale chiunque abbia un po’ di amor proprio per il nostro comune possa condividere e votare l’ordine del giorno presentato dal Pd”.
“Ringrazio – conclude Michela Califano – per il lavoro svolto in queste settimane tutti gli attivisti del Pd di Fiumicino, l’Unione comunale, il segretario Saoncella, l’intero gruppo consiliare, e in particolare il segretario del circolo del Pd di Maccarese Sergio Spera e il suo direttivo che ha lavorato alacremente alla stesura di questo valido e preciso documento”.