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Pedaggio: Matteoli ridimensionato dalla Lega

Continuano i timori che le dichiarazioni fatte dal Ministro Matteoli, circa l’abolizione della prospettiva di un inserimento del pedaggio sulla autostrada Roma-Fiumicino e sul Grande Raccordo Anulare restino infondate

Questo problema nasce poichè la Lega Nord e la società Anas stanno spingendo per la messa in opera del pagamento del pedaggio. Ad esprimere la loro preoccupazione, questa volta, sono l’Udc, attraverso la voce del capogruppo consiliare Udc, Angelo Caroccia e il gruppo consilire del Partito democratico di Fiumicino.
 
“Neanche il tempo di gioire per il dietrofront del Governo e dopo due giorni torna lo spettro del pedaggio sulla Roma-Fiumicino – ha dichiarato il capogruppo consiliare Udc, Angelo Caroccia – l’avevamo detto, speriamo che questa marcia indietro sia duratura. Evidentemente ci avevamo visto giusto. La Lega continua a essere troppo forte e l’alzata di capo di Matteoli è stata subito ridimensionata, stavolta dall’Anas, sempre più partner del Carroccio. Una cosa è certa, noi non ci faremo intimidire. Il pedaggio noi non lo subiremo. L’Udc, pur stando all’opposizione a livello locale e nazionale, sarà vigile per non far pagare ai cittadini nuove tasse a causa dei giochetti del Governo che le sta tentando tutte per spremere le famiglie e recuperare entro il 2014 quei 40 miliardi per rimanere nei parametri dell’Europa”.
 
“Non c’era voluto molto, purtroppo, a capire che le parole di Matteoli di un paio di giorni fa erano soltanto uno spot elettorale – commenta il gruppo consiliare del Partito democratico di Fiumicino – subito smentite dall’Anas che come la Lega, agli introiti dei pedaggi su Gra e sulla Roma-Fiumicino, proprio non vuole rinunciare. Oggi si scopre – proseguono – che il progetto di legge bocciato due giorni fa dal Governo non ha nulla a che fare con i pedaggi, i quali non solo non sono stati cancellati ma continuano a essere uno spettro tangibile per i cittadini del nostro Comune che si troveranno a pagare l’ennesima tassa ingiusta e vedere il proprio budget quotidiano sempre più svuotato. Le parole del presidente dell’Anas Ciucci non lasciano spazi a interpretazioni, e l’unica soluzione continuano a essere i ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, che la Provincia di Roma ha già percorso con brillanti risultati la scorsa estate, nel momento in cui il governo presenterà il decreto legge. O quella manifestazione della città che il Pd ha più volte auspicato”.

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