Gli ultimi dati sulla disoccupazione in tutta l’Italia destano grandissima preoccupazione. La percentuale ha raggiunto un livello record, il venti per cento tra uomini e donne
, specializzati o manovalanza semplice, diplomati e laureati, tantissimi giovani e precari, sono senza lavoro e molti senza un sostegno sociale.
“Ma a Fiumicino e in tutto il suo territorio che situazione abbiamo? – e’ questa la domanda che si pone il segretario dell’associazione Progetto Futuro, Alfonso Perrella – le attività industriali del territorio sono poche con gestioni approssimative e tecnologicamente arretrate. Ad ogni modo il numero di occupati in questo settore non raggiunge il 4 per cento della popolazione. Se guardiamo alle attività servizi – prosegue Perrella – abbiamo una relativa alta percentuale circa il 20 per cento di cui oltre la metà è precaria! Infine il grosso è coinvolto in attività amministrative di cui non disponiamo gli orientamenti e i ruoli. I disastri economici dei centri commerciali sulla Portuense in continua sofferenza, non hanno aiutato la nostra gente. Si sono costruiti appartamenti senza coinvolgere le nostre imprese. I soldi li hanno guadagnati gli altri, si sta costruendo il porto e anche li sentiamo che chi è coinvolto, parla un dialetto che non è il nostro. Il cantiere Fiumicino e dintorni, i suoi rumori, il suo caos quotidiano che rende la vita dei suoi abitanti non tanto serena ha preferito appalti e appaltatori oltre frontiera – sostiene Perrella – abbiamo svolto una ricerca individuando i risultati in termini di occupazione su giovani che hanno ultimato gli studi professionali e su un campione di cento studenti, solo il venti per cento, precariamente, ha avuto la possibilità di trovare lavoro durante l’estate nel campo della ristorazione e con mansioni opposte alle loro reali conoscenze didattiche. Molti li abbiamo visti fare volantinaggio pubblicitario. L’intento di questa associazione è quello di sollecitare in qualche modo le istituzioni a concentrarsi sulle conseguenze sociali e perchè no ad inventare il lavoro per la sua gente” ha concluso Alfonso Perrella Segretario dell’Associazione Progetto Futuro.