
“La moria di pesci è un fenomeno importante quale campanello di allarme di problemi ambientali e sanitari”
di Dario Nottola
Il Senatore della Lega, William De Vecchis, ha rivolto un’interrogazione ai Ministri dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e della Salute per fare chiarezza sulla moria di pesci, cui numerose carcasse sono state ritrovate nel Tevere, dal centro della città di Roma, fino alla zona portuale di Fiumicino.
“Non si tratta di un fenomeno isolato – afferma il senatore eletto nel collegio di Fiumicino – nel 2017 un grave episodio! di simile portata, è stato registrato nella stessa zona, portando le carcasse dei pesci fino alle spiagge del litorale di Fiumicino, suscitando grande impressione e allarmismo nella cittadinanza”.
De Vecchis sottolinea che “da sempre i fiumi sono tra gli ecosistemi più fragili e delicati che risentono rapidamente di alterazioni e squilibri lungo tutto il loro corso, dalla sorgente fino al mare; la moria di pesci è un fenomeno importante quale campanello di allarme di problemi ambientali e sanitari in corso anche gravi, e quindi necessita di essere investigato in maniera opportuna e approfondita, al fine di comprenderne le cause e di individuare una rapida e definitiva soluzione; è fondamentale agire tempestivamente per arginare il problema rilevato, evitando conseguenze gravi e irreversibili all’ecosistema e alla salute dei cittadini, e per ripristinare un buono stato di salute dell’ambiente interessato”.
Il senatore, pertanto, chiede di sapere, quali iniziative di propria competenza ai Ministri in indirizzo “intendano assumere per fare chiarezza sulle cause del fenomeno e sugli effettivi rischi per la salute pubblica e per l’ambiente, e come intendano agire per riportare al più presto la situazione alla normalità”.






