Satta:”è necessario che l’intera classe politica di Fiumicino studi a fondo ogni punto per valorizzare al massimo questo provvedimento”
“Il Piano casa? Potrebbe essere la soluzione definitiva a tanti problemi che Fiumicino si trascina da anni, a partire da quei cittadini che da tempo sono in attesa di regolarizzare la propria posizione o di ampliare piccole case comprate o realizzate per necessità negli anni ottanta, quando il nostro Comune, privo di un piano regolatore, fu vittima di una edificazione selvaggia. Un’edificazione non di speculazione ma di sussistenza che ancora però deve essere sanata del tutto”.
Lo sostiene il capogruppo della Lista Noi Insieme Luigi Satta che sottolinea: “Il progetto di rilancio dell’edilizia, fresco di approvazione in consiglio regionale, è sicuramente appetitoso ma complesso. È necessario che l’intera classe politica di Fiumicino e con lei i tecnici comunali studino a fondo ogni punto per valorizzare al massimo questo provvedimento”.
Una colata di cemento? “Bisognerà capire l’uso che se ne farà e come verrà attuato – spiega il capogruppo della lista Noi Insieme – l’ambiente deve rimanere centrale in una politica di sviluppo sostenibile, per questo Fiumicino avrà l’obbligo di porre dei paletti per non sforare quel concetto di qualità della vita che dobbiamo tenerci stretto. Dare risposte sì alla necessità ma mantenendo un equilibrio, senza stravolgere la pianificazioni da piano regolatore, ma anzi conciliando due aspetti fondamentali: la necessita di realizzare nuovi alloggi, e garantire i servizi necessari a supportare quelle nuove abitazioni. Bisognerà dunque spingere sull’acceleratore per sfruttare il piano casa come volano economico, dando una boccata d’ossigeno al comparto edile in forte difficoltà a causa della grande crisi globale. E fornendo anche un impulso al piano infrastrutturale del Comune di Fiumicino”.
“Dovremo fare particolare attenzione – sottolinea ancora Satta – all’housing sociale, per fornire gli strumenti a tante giovani coppie in difficoltà per poter acquistare o realizzare con mutui agevolati una prima casa. Viste le tante proposte arrivate in questi giorni, soprattutto in relazione al piano casa, ritegno necessario e responsabile riprendere al più presto i lavori consiliari riconoscendo a ognuno i propri ruoli, dalle commissioni fino ai consigli comunali. Non possiamo più permetterci – conclude Satta -di perdere del tempo prezioso per dare risposte ai tanti problemi dei nostri cittadini”.