Calicchio:”non riuscire a realizzare una sola pista ciclabile è una costante del centrodestra, per la loro scarsa attenzione”
“Il progetto del percorso lungo la sponda sud del Tevere, da Mezzocamino a Fiumicino. ci era stata spacciata come uno dei grandi risultati della giunta Alemanno-Canapini. Peccato la Regione stia definanziando l’opera perché il progetto non c’è ancora – ha dichiarato Paolo Calicchio, consigliere del Partito democratico di Fiumicino – un po’ come quella pista ciclabile lungo viale di Coccia di Morto: una delle tante false promesse sventolate dall’amministrazione comunale. I soldi c’erano, finanziata dal centrosinistra regionale con 350mila euro grazie all’interessamento del consigliere Carapella e dell’ex assessore Astorre. Mancava la volontà di realizzarla”.
“A proposito: che fine ha fatto quel progetto? – chiede Calicchio – e che fine ha fatto la proposta del Pd, appoggiata anche da molti consiglieri del Pdl, di realizzare un anello ciclo-pedonale lungo gli argini dei canali di bonifica dell’Isola Sacra? Progetto che avrebbe potuto essere cofinanziato dall’Europa e dalla Regione Lazio e che invece è stato inghiottito dalla foga speculativa del sindaco Canapini che ha deciso di far costruire ai piedi degli argini. Negli ultimi anni l’unico progetto approvato e realizzato da questa amministrazione è stata la nuova viabilità, senza il Ponte Due Giugno, che lambisce Villa Guglielmi, che guarda caso non prevede alcuna pista ciclabile”.
“Assenza di ‘mentalità verde’ o poca lungimiranza: chiedere a quelle associazioni ambientaliste vicine al centrodestra che continuano ad appoggiare una maggioranza che dell’ambiente interessa poco o nulla. Quella stessa maggioranza che ha sostenuto la peggiore cementificazione della storia di Fiumicino cancrenizzando i problemi già evidenziata con i cementificatori di centrosinistra. Un appoggio incondizionato in cambio di cosa? Dell’utilizzo pressoché completo e gratuito di una struttura fatiscente ma pubblica: la ex condotta di Maccarese” ha concluso Paolo Calicchio.