Il Sindaco della città di Fiumicino replica ai consiglieri dell’opposizione
“Vorrei ricordare che il Ponte Due Giugno ha 70 anni. Solo con questa Amministrazione ci si è posti il problema di sostituirlo con un nuovo ponte a norma, più largo di circa 1 metro e con un sistema di viabilità intorno completamente diverso da quello esistente, tutto questo in attesa di opere più importanti” lo dichiara il Sindaco, Esterino Montino, in risposta alle affermazioni fatte dai consiglieri dell’opposizione, Gonnelli, Poggio e De Vecchis.
“Che i lavori fossero urgenti lo si sa già da 15 anni – replica Montino – peccato che nessuno di coloro che oggi predica per dieci anni non se n’è accorto. L’unico interesse c’è stato nello sperperare circa 800 mila euro in pezzi di carta per un progetto di un nuovo e faraonico ponte che mai si realizzerà. Stia tranquilla l’opposizione invece che i nostri progetti si realizzeranno, come già sono iniziati gli interventi sulla nuova viabilità del centro storico e intorno al ponte e sul ponte stesso. Le norme sui problemi sismici sono cambiate nel corso del 2014 e del 2015, sono circa tre mesi che abbiamo presentato tutte le specifiche tecniche al Genio civile regionale, che ancora le sta valutando e che purtroppo ogni tanto ancora ci chiede qualcosa di nuovo da aggiungere. Avevamo programmato tutto per fare i lavori ad agosto, mese più idoneo e meno trafficato. Saremo costretti invece a realizzare l’opera appena otterremo il via libera da parte del Genio civile”.
“Fa tristezza vedere come l’opposizione continui a strumentalizzare qualsiasi cosa contro la città, presentandola come un villaggio completamente abbandonato, senza pensare che la città è invece viva e vegeta, meta di tanti turisti e apprezzata anche per il forte cambiamento in essere, quello che prima non c’è mai stato e che la rende ogni giorno migliore delle altre. Penso – incalza Montino prima di conlcudere – che al di là del ruolo che si copra, le forze politiche dovrebbero innanzitutto valorizzare e presentare il volto migliore della città che si ritiene di rappresentare”.