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Porto Croceristico Privato? Demos: “Non c’è due senza tre”

“I proverbi nascono generalmente dalla saggezza popolare che deriva da esperienze passate”


“Dopo due atti approvati nel Consiglio Comunale di Fiumicino, dall’Amministrazione di destra, guidata dalsindaco Mario Canapini, completamente falliti, come quello del megaponte della Scafa e il Porto della Concordia, era veramente doveroso accogliere questi progetti senza nessuna discussione? Causando gravi danni e disagi per i cittadini e il territorio?” lo dichiara il Gruppo Democrazia Solidale-Demos Fiumicino.
 
“La stessa destra – aggiunge il Gruppo Demos – convoca con urgenza un Consiglio Comunale ed inserisce negli ordini del giorno un documento, inerente ad un Porto Croceristico privato, praticamente vuoto di contenuti reali e concreti, privo di autorizzazioni e progetti da visionare”.

“Lo scopo di questo documento è espresso chiaramente nell’oggetto – sottolinea il Gruppo Demos – confermare in modo formale il ‘SI’ del Comune di Fiumicino all’inserimento dell’opera negli interventi inerenti il Giubileo 2025, ben sapendo fin da oggi, che quest’opera non potrà mai essere realizzata entro il 2025″.

“Il cronoprogramma degli interventi per il Giubileo riportato nella famosa scheda 146 – spiega il Gruppo Demos – prevede un appalto lavori già assegnato e attualmente non c’è neanche un progetto definitivo e le relative autorizzazioni da parti degli enti. La conferma del Consiglio Comunale però è estremamente importante per tutti coloro che vogliono usufruire delle ‘celeri e notevoli agevolazioni burocratiche oltre a tutti i finanziamenti pubblici’ riservati al Giubileo e poco importa se quest’opera con l’evento che si svolgerà nel 2025 centri poco o niente“.
 
“Una formale conferma – prosegue – di un documento che molti consiglieri comunali di maggioranza dell’ex Amministrazione Montino, nonostante le pressioni del Sindaco e di alcuni suoi assessori, si sono rifiutati di portare in Consiglio Comunale”.

Come Demos non siamo certo contro le navi da crociera – ribadisce il Gruppo – realtà presenti in tutto il mondo e proprio in merito a questo abbiamo condiviso documenti inerenti il nuovo Porto Commerciale di Fiumicino che prevede anche la realizzazione di un molo pubblico adibito a questa attività“.

“La contrarietà ad un porto croceristico privato ad Isola Sacra nasce sulla base di tanti motivi e tutti a tutela dei cittadini e dell’ambiente. Inoltre bisogna considerare che, proprio in questo periodo, alla Commissione Trasporti alla Camera, è in discussione la riforma dei Porti voluta dal Ministro Salvini, dove emerge chiaramente che gli stessi partiti di governo, sono in contrasto tra loro nella gestione  pubblica/privata del sistema portuale. Per questo motivo chiediamo al Sindaco Baccini che venga organizzata a settembre un’assemblea pubblica aperta a tutti. I consiglieri comunali di Fiumicino, approvando di fatto un  documento di tale importanza ‘in bianco’, senza avere nessuna visione reale e concreta di ciò che si prevede di realizzare, si prenderanno la responsabilità di tutte le future conseguenze di questa loro decisione” conclude il Gruppo Democrazia Solidale-Demos Fiumicino
 
 
 
 
 
 

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