Baccini: “Il precariato non è una politica accettabile”
di Dario Nottola
L’ex ministro della Funzione Pubblica e candidato sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, si pronuncia per la stabilizzazione delle 51 insegnanti ed educatrici, precarie, di elementari e materne, in stato di agitazione, e che dovranno partecipare al concorsone indetto dall’amministrazione comunale costiera.
“Il precariato è una condizione non più accettabile – spiega Baccini in una nota – Un conto è la flessibilità sul lavoro un conto è la precarietà che non garantisce un futuro. Una delle nostre priorità politiche è quella di contrastare questo stato e favorire la stabilizzazione dei lavoratori sia nel settore pubblico che privato. Sono fortemente convinto che questa possibilità sia dovuta soprattutto a chi da anni opera in un settore. Ho già attuato questa politica da Ministro della Funzione pubblica stabilizzando 10mila insegnanti e ritengo che ogni amministrazione possa operare in tal senso”.
Secondo Baccini anche Fiumicino “deve poter avere questa opportunità”. “Mi riferisco in particolar modo alle precarie della scuola – aggiunge – che sono convinto che, dopo oltre 20 anni di lavoro, possano ben garantire un’adeguata professionalità. Riteniamo che sia opportuno che l’attuale Amministrazione Comunale recepisca e non si accanisca sulle ragioni delle insegnanti e ascolti le motivazioni di lavoratrici e sindacati che hanno fornito una interpretazione legislativa opportuna per rendere giustizia al lavoro e alle persone, soprattutto a quelle del territorio. Perchè è importante per un territorio come Fiumicino garantire il lavoro a chilometro utile“.