La nota dei consiglieri di opposizione del Comune di Fiumicino, “ci preoccupa il comportamento autocratico di alcuni amministratori comunali”
“Nella mattinata di ieri, durante la seduta della commissione sociale e cultura, abbiamo affrontato la discussione sul “Premio Donna Città di Fiumicino”. Per l’istituzione di questo premio, ci saremmo aspettati un avviso pubblico, un’ampia diffusione, una commissione tecnica. Purtroppo ci siamo fermati a un comunicato stampa, nel quale è stata indicata una casella email dove i cittadini hanno inviato le loro preferenze riguardo alla donna più “meritevole” della città, sulla base di 8 categorie (sociale, cultura, sport, sanità, imprenditoria, pari opportunità, volontariato e sicurezza).” Lo dichiarano in una nota i consiglieri di opposizione del Comune di Fiumicino.
“Durante l’incontro di ieri – proseguono – l’assessora Picca ha riferito dell’arrivo delle candidature chiedendo a noi consiglieri di definire insieme i criteri di valutazione prima di procedere all’apertura delle stesse. Come opposizione abbiamo sollecitato di istituire una commissione più tecnica, rispetto ai consiglieri comunali, per dare una veste più consona al premio. Non essendo infatti stata costituita una giuria competente per valutare le candidature in base ai diversi settori, mancando la “struttura” amministrativa, abbiamo ritenuto di non partecipare a una premiazione fatta in fretta e furia.”
“Ci preoccupa inoltre il comportamento autocratico di alcuni amministratori comunali, che sembrano agire come se fossero i padroni di un’organizzazione privata anziché servire l’interesse pubblico. Se l’amministrazione desidera istituire un premio istituzionale – concludono i consiglieri di opposizione – questo deve rispettare criteri di democrazia e massima partecipazione, e deve essere caratterizzato da elementi che ne accrescano la credibilità e l’autorevolezza.”