Pd:”sono queste le nostre proposte che presenteremo domani al Consiglio”
“Escludere l’ipotesi di qualsiasi tipo di impianto a Fiumicino sia di incenerimento o preselezione di rifiuti indifferenziati. E un netto no a qualsiasi soluzione che preveda discariche a servizio di inceneritori o per lo stoccaggio di materiale indifferenziato. Un impegno del consiglio comunale nei confronti della Regione Lazio per evitare che questo tipo di provvedimenti siano previsti per i Comuni limitrofi a Fiumicino. Avviare fin da subito la raccolta differenziata porta a porta su tutte le località del territorio Comunale. Progettare e realizzare un piano di isole ecologiche a servizio di tutto il territorio comunale dove organizzare la raccolta dei rifiuti ingombranti, calcinacci, materiale ferroso, apparecchiature elettriche ed elettroniche, con la pianificazione di modalità di ritiro a casa”. Sono queste 4 delle 8 proposte che il gruppo consiliare Pd, con il supporto del partito locale, presenterà senza simboli, nel consiglio comunale straordinario calendarizzato per domani (27 aprile ore 16) per discutere della questione rifiuti.
“Quattro proposte praticabili, percorribili – spiegano i consiglieri comunali Califano, Calicchio, Vona e Zorzi – che senza se e senza ma eviteranno al nostro Comune di essere la preda sacrificale di un piano rifiuti regionale pasticciato, che non ha ancora dato risposte chiare su come superare l’emergenza rifiuti nel Lazio. E di un bando comunale per il servizio di raccolta rifiuti che non tiene conto delle direttive europee sul porta a porta e la differenziata”.
“Queste proposte, presentate dai consiglieri comunali Califano, Calicchio, Vona e Zorzi, concertati con il partito locale – afferma il segretario comunale del Pd, Roberto Saoncella – sono sostenute dai cittadini. Il Partito democratico ha inaugurato e avviato una mini-campagna di raccolta firme, oggi e domani (26 e 27 aprile) su tutto il territorio comunale, affinché questa mozione sia il più possibile partecipata e condivisa. Saremo nei mercati, davanti ai supermercati, ovunque per combattere, insieme alla città, ed evitare il rischio che a Fiumicino vegano installati inceneritori, realizzate discariche e il porta a porta rimanga solo una bella lettera di intenti alla quale non si darà seguito”.
Le otto proposte presenti nella mozione del Partito democratico di Fiumicino sono:
1. Escludere la localizzazione nel territorio comunale di impianti di incenerimento di rifiuti comunque denominati, di impianti di preselezione di rifiuti indifferenziati, di discariche di rifiuti urbani indifferenziati e di discariche di rifiuti pericolosi a servizio di inceneritori;
2. Impegnarsi attivamente presso la Regione Lazio per scongiurare l’ipotesi della localizzazione di detti impianti anche in aree di comuni confinanti, dato il pericolo sanitario connesso alla dispersione in atmosfera di polveri sottili ed ultra sottili tossiche;
3. Farsi promotore di un’azione di netto contrasto in tutte le sedi istituzionali interessate e una azione di rivalsa in sede giudiziaria per i danni derivati alla cittadinanza dalla localizzazione di eventuali impianti di incenerimento posti a confine con il nostro Comune;
4. Avviare una campagna di informazione specifica sui rischi connessi all’incenerimento dei rifiuti urbani, in particolare nelle scuole del ciclo secondario e superiore e presso le sedi del Comune;
5. Avviare fin da subito la raccolta differenziata “porta a porta” su tutte le località del territorio Comunale;
6. Progettare e realizzare un piano di isole ecologiche a servizio di tutto il territorio comunale dove organizzare la raccolta dei rifiuti ingombranti, calcinacci, materiale ferroso, rifiuti RAEE etc. con la pianificazione anche di modalità di ritiro presso il domicilio.
7. Progettare un piano di attivazione dei fondi messi a disposizione dalle Amministrazioni Provinciale e Regionale per il sostegno alla fase si start up del nuovo modello.
8. Realizzare un piano di mercatini di scambio tra privati volto alla incentivazione del riuso e quindi alla riduzione a monte dei rifiuti
Si ricorda che, secondo l’articolo 12 del regolamento comunale
1. La mozione è un atto di indirizzo deliberato dal Consiglio comunale per impegnare il Sindaco e la Giunta al compimento di atti o all’adozione di iniziative di propria competenza.
2. La mozione è presentata in forma scritta da almeno tre consiglieri o da un Presidente di Gruppo consiliare, ed è iscritta all’ordine del giorno del Consiglio comunale per la prima seduta utile e comunque entro 30 giorni dalla data di presentazione, compatibilmente con il periodo feriale del Consiglio comunale. Il Presidente del consiglio, sentita la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari, dispone l’inserimento delle mozioni nell’ordine dei lavori del Consiglio. La Conferenza può altresì disporre che più mozioni relative a fatti od argomenti identici o strettamente connessi siano discusse congiuntamente nella medesima seduta.
3. Le modalità di discussione e approvazione della mozione sono disciplinate dalle norme previste per tutte le altre proposte, negli articoli 74 e seguenti del presente regolamento.
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