Masilli:”il raddoppio dell’attuale ponte, oltre al costo nettamente inferiore, farebbe risparmiare tempo di esecuzione”
“Accogliamo con molto interesse le idee, proposte in questi giorni, che portano a valorizzare i siti archeologici del nostro territorio – ha dichiarato Mauro Masilli, Segretario della Lista Civica Perna – siamo convinti che il turismo culturale, con l’ausilio dei media ed una politica di sviluppo mirata, possa portare alla popolazione locale introiti e soprattutto lavoro”.
“Nel frattempo però siamo anche consapevoli che bisogna realizzare, al più presto, un’opera in grado di risolvere il gravoso problema del traffico locale – sostiene Masilli – e per questo esprimiamo molti dubbi riguardo il progetto del nuovo Ponte della Scafa. Si tratta di un’opera dal costo superiore ai 40 milioni di euro, che comprende la realizzazione di un viadotto in cemento e acciaio alto circa 20 metri spostato di 300 metri a valle del ponte attuale”.
“A fronte delle nuove importanti scoperte archeologiche nell’area destinata al progetto – prosegue il Segretario della Lista Civica Perna – siamo convinti che insistere con gli enti competenti su questo mega progetto, significherà solo l’inizio di lunghe battaglie burocratiche che alla fine non porteranno nessun risultato. Ricordiamo che la Soprintendenza Archeologica di Roma non ha giudicato compatibile il progetto del raddoppio dell’attuale ponte, che avrebbe avuto un costo intorno ai 5 milioni di euro, in quanto invadeva, seppur di pochi metri, il sedime archeologico esistente”.
“Per questo motivo ci rivolgiamo al Sindaco di Roma Alemanno, al Sindaco di Fiumicino Canapini e al Presidente della Regione Lazio Polverini, chiedendo di ritirare il progetto ‘Ponte della Scafa 2’, e trovare un accordo con la Soprintendenza Archeologica sul vecchio progetto del raddoppio, il quale oltre al costo nettamente inferiore, farebbe risparmiare tempo di esecuzione ed avrebbe sicuramente minore impatto ambientale e paesaggistico” ha concluso Mauro Masilli.