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Regione Lazio, ok al “TUC” Testo Unico del Commercio

Oggi l’approvazione definitiva in Commissione Attività

Oggi è una giornata storica. L’approvazione del Testo Unico sul Commercio era un passaggio fondamentale, atteso da oltre 20 anni, per semplificare procedure amministrative e allinearle alle direttive nazionali ed europee. Ora, poste le basi, dobbiamo continuare a lavorare con lo stesso vigore messo fin qui per dare ancora maggiore slancio a un settore trainante della nostra economia regionale” lo dichiara il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano. 
 
“Il commercio – aggiunge Califano – ha sempre rappresentato un elemento imprescindibile del Pil del Paese, uno di quei comparti capaci di innovarsi e creare quell’indotto occupazionale ed economico che rappresenta la spina dorsale italiana. Con il Tuc poniamo nuove basi, ancora più solide, per un dare a questo settore un rinnovato slancio e maggiore competitività in vista delle sfide che i tempi moderni impongono. Oggi dimostriamo ancora una volta che la Regione Lazio fa scuola.
 
Con il voto di oggi in aula andiamo a riscrivere, dopo 20 anni, le regole del commercio nel Lazio, adeguandole a tutte quelle realtà, come outlet ed e-commerce, che hanno cambiato le abitudini dei consumatori italiani – lo dichiara Eleonora Mattia (Pd), presidente della IX Commissione lavoro, pari opportunità e politiche giovanili, che ha presentato un emendamento specifico, insieme ai colleghi Ognibene e Quadrana – per gli ambulanti finalmente diamo regole certe e al passo coi tempi per tutti, in particolare per il rispetto dei contratti di lavoro, la garanzia sulla qualità delle merci, il contrasto ad ogni forma di abusivismo e contraffazione“.
 
“Abbiamo previsto – spiega la Mattia – che laddove, per il riordino e localizzazione delle attività di commercio su aree pubbliche, si verifichino casi di perdita del posteggio, i comuni devono prevedere la possibilità per gli ambulanti di convertire le proprie licenze per l’esercizio di diversa attività commerciale o di corrispondere all’operatore un adeguato indennizzo. Tra gli ordini del giorno approvati anche quelli per rivalutare i mercati nel Lazio, soprattutto attraverso la riqualificazione e la rigenerazione dei luoghi dove questi si tengono, e per la promozione e tutela delle botteghe, delle attività e dei mestieri storici, attraverso l’istituzione di un apposito Fondo regionale”.
 
 
 
 
 
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