Russo D’Auria (Gil):”nessun cittadino può accedervi per depositare rifiuti ingombranti, pericolosi, speciali o particolari”
“Siamo tutti contenti che sia reiniziata la raccolta dei rifiuti solidi urbani, ma come spesso accade lo cose sono state fatte a metà. Se da un lato i camion sono tornati a girare per la città, dalll’altro lato sono gli unici ad aver accesso alla discarica. Col risultato che nessun cittadino può accedervi per depositare rifiuti ingombranti, pericolosi, speciali o particolari”. A parlare è Mario Russo D’Auria (vedi foto), leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino), che ha effettuato un controllo su Fiumicino.
“Molte persone si recano in discarica per portare rifiuti ingombranti o anche vecchi computer, stampanti – prosegue Russo D’Auria – tutto materiale che non va gettato nei cassonetti ma stoccato in maniera diversa. Peccato che quando si arriva alla discarica un bel cartello ci informa che tutto ciò non è possibile. Ora, a prescindere dal fatto che il servizio sarebbe bene fosse totale, ma se occorre un tempo per riorganizzare tutto, perché non informare i cittadini? Siamo alle solite – sostiene il Leader Gil – il Comune non è capace di dialogare, non sa proprio come informare i cittadini sulle cose che più interessano. Col risultato che un fiumicinese che non sa, e sono la maggioranza visto che tramite giornali non è stato detto nulla e cartellonistica in giro non ce n’è, e che è onesto e rispettoso dell’ambiente, prima si carica la propria macchina dei rifiuti che vuole eliminare, poi si reca fino alla discarica, e solo allora si accorge che un cartello gli spiega che tutta quella fatica è assolutamente inutile. Beh, è inutile anche sottolineare che così non va, e non è certo il modo giusto per dialogare con i cittadini”.
“Intanto nei pressi della stessa discarica continuano a proliferare, e anzi si ingrossano, discariche abusive. Anche se è profondamente sbagliato, non è difficile immaginare che qualcuno, deluso da tanta indifferenza, scarichi dove trova libero il carico di rifiuti che avrebbe voluto lasciare nella discarica ufficiale ma che nessuno ha voluto. Sbagliato, lo ripetiamo – ribadisce Russo D’Auria che conclude – ma come si dice, prevenire è meglio che curare”.