Smaltimento rifiuti, ampliamento del Leonardo Da Vinci, piano casa, finanziamenti per scuole e disabili sono i punti toccati ieri nel convengo “Quale futuro per Fiumicino?” organizzato dall’Udc di Fiumicino
Al convegno, oltre all’ospite di casa, il capogruppo comunale Angelo Caroccia, hanno partecipato il vicepresidente della Regione Lazio Luciano Ciocchetti, il capogruppo capitolino Alessandro Onorato, e il coordinatore provinciale Pierluca Dionisi. Tanti gli interventi, mai banali. Di seguito il resoconto del capogruppo comunale Angelo Caroccia.
Per quanto riguarda la tematica sullo smaltimento dei rifiuti Angelo Caroccia ha voluto sottolineare “Come è noto a tutti non ci sarà una Malagrotta bis perché non lo prevedono le direttive dell’Unione Europea. La Regione ha previsto sette siti, quattro a livello romano e tre nella Provincia di Roma, tra le quali Pizzo del Prete, per realizzare delle aree alternative a Malagrotta. Bisogna però precisare che la parola ‘preferenziale idoneità’ utilizzata dal presidente Polverini, non deve intendersi da un punto di vista della localizzazione ma degli studi che verranno avviati nei prossimi mesi. Solo allora si potrà avere un’idea più chiara. Servirà comunque come chiesto dall’Udc di Fiumicino, un parere vincolate dell’amministrazione comunale. Il termovolarizzatore? Anche qui nulla di definito. Bisognerà attendere la sentenza del Consiglio di Stato sul nodo Albano. Solo dopo si potranno prendere decisioni in tal senso”
Il secondo tema affrontatato è stato quello del raddoppio dell’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci “Fiumicino – spiega il capogruppo Udc al comune di Fiumicino – è la porta del Mediterraneo, un punto strategico dello scacchiere mondiale. Che debba crescere e svilupparsi è un dato innegabile. Altri aeroporti lo hanno fatto, e il Leonardo Da Vinci non deve perdere quella centralità che conserva per attrarre turismo e accogliere il traffico aereo europeo ed extra europeo. Detto questo è innegabile che ci siano due prerogative: studi approfonditi su impatti acustici e ambientali. E una volontà politica che trasformi il Leonardo Da Vinci in un traino per l’economia locale. Insomma il Da Vinci dovrà funzionare come una sorta di ammortizzatore sociale, privilegiando manodopera del posto con un giusto peso contrattuale e riducendo quasi allo zero il livello di disoccupazione di Fiumicino. La Regione sta anche studiando la possibilità di apportare sostanziosi sconti sulle tasse locali e nazionali per i comuni che ospitano aeroporti.
“Per il tema piano casa, superate alcune difficoltà – ammette Caroccia – il piano dovrebbe essere votato entro fine mese. Si tratta di un provvedimento importantissimo, capace di dare un impulso a un comparto in difficoltà, come quello edile, e al tempo stesso favorire cittadini e amministrazioni locali”.
Infine nel convegno è stato inoltre toccato un punto molto importante, finanziamenti scuole e disabili “La Regione Lazio ha aumentato i finanziamenti ai comuni destinati ai disabili. Non capiamo come mai ci siano tutte queste difficoltà a Fiumicino. L’amministrazione non riesce a far fronte al fabbisogno per prestazioni domiciliari e non – ammonisce Caroccia che sui trasferimenti destinati a scuole e sport sottolinea – sono previsti 30 milioni di euro per le strutture sportive e altrettanti per le scuole. Come Udc locale ci faremo carico di questo impegno. Non possiamo permetterci di perdere i finanziamenti messi a disposizione dalla Regione. Su questo vigileremo, anche grazie al rapporto diretto con il vicepresidente regionale Ciocchetti, affinché si giunga a un risultato ottimale per il territorio”.