Satta:”se Catini aveva queste informazioni in anteprima, perchè non è intervenuto nei confronti del suo partito e del presidente della Regione?”
“Purtroppo per lui, il segretario comunale de ‘La Destra’ di Fiumicino, Massimiliano Catini, non riesce proprio a evitare brutte figure – è quanto dichiara il capogruppo della lista Noi Insieme, Luigi Satta che prosegue – invece di fare continuamente ricorso alle polemiche e al sensazionalismo, perché Catini non fa pressioni sul suo partito per evitare il depotenziamento dei nuclei di cure primarie nelle ore notturne? Sbaglio o la Destra è in maggioranza insieme al presidente della Regione Lazio Poverini che ha deciso il depotenziamento del servizio? Perché, se aveva queste informazioni in anteprima, invece di farsi pubblicità non è intervenuto nei confronti del suo partito e del presidente della Regione? Comunque la si metta i conti non tornano. A questo punto le cose sono due: o Catini non capisce o fa finta di non capire. Io opterei più per la seconda ipotesi. Un vecchio marpione della politica che tenta di ottenere il massimo da qualsiasi situazione. I cittadini però sono stufi di questo atteggiamento e chiedono un cambiamento”.
“A questo punto – sottolinea Satta – dopo le rassicurazioni arrivate dall’ormai ex direttore generale dell’Asl Roma D Romano smentite dai fatti, credo sia il caso di aprire un tavolo di verifica con la Regione Lazio e interrogare la Polverini i motivi di questo repentino cambio di strategia sull’asset sanitario”.
“In campagna elettorale – ricorda Satta – ci era stato promesso che non sarebbero stati tagliati posti letto e soppressi ospedali. Purtroppo è accaduto tutto il contrario. Sono convinto della buona fede dell’attuale presidente della Regione: evidentemente non conosceva il buco della sanità laziale, altrimenti sarebbe stata più prudente. Confido però ora, in una levata di scudi de ‘La Destra’, affinché possano rientrare le sole ipotesi di un taglio delle ore di apertura dei centri di cure primarie. Sappiamo tutti come sia assurdo dover dipendere totalmente dall’ospedale Grassi di Ostia che in alcuni momenti versa in condizioni disastrate anche per la mancanza di posti per il primo soccorso”.
“È necessario – conclude il capogruppo della lista Noi Insieme – che chi dovrà fare scelte importanti per la sicurezza della salute dei cittadini del comune di Fiumicino si ricordi come sul nostro territorio siano presenti un aeroporto intercontinentale, un porto, e come Fiumicino viva un boom demografico maggiore che in altri comuni del Lazio. Tutti elementi che farebbero pensare alla necessità di un potenziamento dei servizi sanitari e la realizzazione di un ospedale e non il contrario. Credo che i partiti che sostengono la giunta Polverini debbano fare pressing per ottenere non solo il mantenimento delle H 24 dei nostri centri di cure primarie ma inserire nelle priorità proprio la realizzazione di un ospedale sul nostro territorio. È il momento di polemizzare meno, fare più fatti e chiedere ai partiti di appartenenza di essere più vicini alla gente”.