Satta:”consiglio a Cau che sarebbe più auspicabile aggregare piuttosto che dividere, lasciando da parte lezioni morali e attacchi personali”
“Nessuna polemica con la lista Perna e la propria rappresentate Anna Cau che non conoscendomi, credo sia stata imbeccata da qualche vecchio lupo di mare della politica nostrana” ha dichiarato Luigi Satta (vedi foto), capogruppo della lista civica Noi Insieme.
“Il nodo del problema: la manina di Satta – In democrazia ognuno è libero di agire in piena autonomia dando spiegazioni del proprio operato esclusivamente alla sua coscienza, che nel mio caso è a posto – replica Satta – per chi fa politica invece, il proprio operato viene giudicato dai cittadini attraverso lo strumento delle urne. La macchina amministrativa, è vero, ha subìto uno stop di cinque mesi. Un periodo servito però alla maggioranza per superare alcune difficoltà interne, legate più che altro a una politica che lasciava poco spazio ai singoli consiglieri e non metteva in campo un’azione incisiva che al contrario serve per dare risposte. Si è aperta ora una nuova fase attestata dal patto di fine mandato, largamente approvato dall’aula consiliare, che servirà a rilanciare una macchina amministrativa con il freno a mano tirato”.
“La nomina di Mauro Gonnelli, votato a maggioranza dall’aula, è frutto di un confronto politico tra le forze in campo che hanno individuato in lui, quella figura in grado di ricoprire il ruolo di garante che maggioranza e opposizione auspicavano per approvare questo nuovo programma il quale, seppur discutibile in alcune sue parti, contiene indubbiamente punti fondamentali per il rilancio economico e infrastrutturale del nostro Comune – ribadisce il capogruppo di Noi Insieme – una votazione, dunque, frutto di un’attenta analisi del quadro politico locale che il dottor Perna, leader della lista omonima, avrà anche egli svolto con la franchezza e l’onestà intellettuale dimostrata prima con il centrodestra e poi con il centrosinistra. Esperienza, quella di Perna, che evidentemente manca ad Anna Cau alla quale consiglio, in vista di una sua candidatura, di evitare di ripercorrere vecchi schemi. In questo particolare periodo storico – conclude Luigi Satta – sarebbe più auspicabile aggregare piuttosto che dividere, lasciando da parte lezioni morali e attacchi personali che non portano da nessuna parte. E concentrandosi invece sulle prospettive, lavorando anche con chi oggi rappresenta la città all’interno del consiglio comunale, per dare a Fiumicino un’alternativa credibile e una nuova politica su cui riconoscersi”.