“Sarà una beffa per Montino scoprire che le criticità espresse dal consigliere comunale Costa erano già state messe nero su bianco dalla stessa dirigente che ha querelato”
“Nessuna fake news, tutto vero purtroppo, dell’impreparazione delle scuole di Fiumicino sapevano tutte le autorità competenti fino a Di Berardino e Zingaretti.” Lo dichiara in una nota stampa Giancaro Righini, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.
“Tra coloro che li avevano informati c’è anche quella dirigente scolastica che ha querelato il consigliere comunale di FdI Stefano Costa che in un video su Facebook denunciava la mancanza di banchi e in alcuni plessi anche di sedie, basandosi sulle decine di lamentele arrivategli da genitori di alunni ed espresse anche da molti post pubblicati persino sulla pagina FB del Primo Cittadino e su pagine di informazione locale.”
“Ora Montino – prosegue Righini – con una reazione poco democratica e affatto politica, afferma che se il tribunale dovesse procedere con la querela il Comune di Fiumicino si costituirà parte civile (leggi qui). Ma è solo un disperato tentativo per mettere il bavaglio all’opposizione di destra che giustamente denuncia l’impreparazione della Amministrazione Pd alla riapertura delle scuole.”
“Sarà una beffa per Montino – conclude la nota – scoprire che le criticità espresse dal consigliere comunale Costa erano già state messe nero su bianco dalla stessa dirigente che ha querelato, che infatti, risulta tra i dirigenti scolastici firmatari del documento di Richiesta di Differimento dell’inizio dell’anno scolastico, indirizzata al presidente della Regione Lazio Zingaretti e all’assessore regionale all’Istruzione Di Berardino, in data 5 settembre.”