Ieri l’incontro all’Hotel Cancelli Rossi per discutere delle principali problematiche del territorio
Vivibilità e lavoro all’interno del Comune di Fiumicino. Questi i temi affrontati ieri nel convegno organizzato da Sinistra Ecologia e Libertà all’Hotel Cancelli Rossi. Una panoramica sulle difficoltà della qualità della vita all’interno del Comune e i nuovi progetti in arrivo sul territorio sono stati al centro del dibattito al quale hanno partecipato: Luigi Nieri capogruppo Sel alla Regione Lazio, Esterino Montino capogruppo Pd alla Regione Lazio, Vincenzo Maruccio capogruppo Idv Regione Lazio, Ivano Peduzzi capogruppo Fds alla Regione Lazio e Claudio di Bernardino segretario della Cgil di Roma e Lazio. Un incontro coordinato dai referenti di Sel di Fiumicino Antonio Quadrini e Massimo Iannarella.
Obiettivo: iniziare ad avviare un confronto di idee fra le forze politiche del centrosinistra per raggiungere un’idea unica di sviluppo di città “Il modello di città che vogliamo – spiega Massimo Iannarella – deve partire da tre parole: territorio, ambiente e lavoro. Senza queste basi Fiumicino non potrà avere uno sviluppo concreto. Numerosi sono i progetti previsti. Espansione dell’aeroporto, il Porto Turistico e il Porto Commerciale. A riguardo del raddoppio confermiamo e ribadiamo il nostro no ad un progetto che prevede il saccheggio delle nostre risorse ambientali. Diciamo si ad uno sviluppo ma non a speculazioni sulla pelle della nostra gente. Chiediamo chiarezza anche per quanto riguarda il nuovo Porto Turistico con il quale sarebbe arrivato il ponte 2 Giugno e un nuovo asilo. Di ciò non c’è traccia. Anche per il futuro Porto Commerciale chiediamo la realizzazione immediata della darsena per i pescherecci e la certezza che l’approdo sia una base crocieristica. A Fiumicino serve un salto di qualità, basta speculazioni, è ora di pensare alla qualità della vita dei cittadini che ora vivono in un territorio che sembra ancora una lontana periferia di Roma”.
Cementificazione, sviluppo del territorio, ampliamento dell’aeroporto, lavoro e una valorizzazione adeguata della cultura sono state le questioni su cui i coordinatori si sono confrontati per arrivare compatti e uniti alle prossime elezioni.
“Dobbiamo lavorare ad un’idea di costruzione – spiega Esterino Montino del Pd – divisi non si va da nessuna parte. Essere chiari su progetti e idee. Se su alcuni temi abbiamo avuto linee diverse ora è il momento di avere una direttiva unica. Uno sviluppo economico sostenibile e attento alla qualità della vita dei territori deve essere l’obiettivo a cui puntare”.
Valentina Fiordalice