Circoli Nuova Italia:”siamo orgogliosi della mozione protocollata dal Pdl sulla questione B4A e ICI”
“Si tratta di un gesto forte e concreto, il primo, di mettere con le spalle al muro quegli enti che con i loro atteggiamenti ostinati hanno bloccato lo sviluppo urbanistico del piano regolatore di Fiumicino, minando le casse comunali e tagliando le gambe ai sogni di molte famiglie del nostro territorio”. Lo dichiarano i rappresentanti dei Circoli Nuova Italia di Fiumicino in merito alla mozione presentata lo scorso 21 settembre dal gruppo consiliare del Pdl che impegna il sindaco “ad attivarsi presso tutti gli enti competenti per ottenere l’immediata cancellazione del vincolo idrogeologico che grava sulle aree di Fiumicino Centro e Isola Sacra; sospendere, in sede di approvazione di bilancio di previsione, il pagamento dell’Ici sui terreni fabbricabili e contestualmente aprire un contenzioso con gli enti responsabili del danno alle casse comunali”.
“Il sindaco Canapini – spiegano i rappresentanti dei Circoli Nuova Italia – ha più volte dato garanzie sulla definizione dell’iter tecnico-amministrativo della questione idrogeologica su Fiumicino. Rassicurazioni che hanno indotto molti comitati, associazioni e rappresentanti istituzionali a rinunciare alle loro azioni di protesta. A distanza di un anno però appare chiaro ed evidente che quelle promesse non sono state accompagnate da fatti concreti. Fiumicino rimane ostaggio di un vincolo idrogeologico che non ha più ragione di esistere e di uno stallo dovuto alla mancanza di volontà degli enti preposti di superare questo problema”.
“La decisione degli ormai noti consiglieri del Pdl di presentare un documento che impegni formalmente il sindaco ad andare fino in fondo alla questione B4A, eliminando l’obbligo del pagamento dell’Ici sui terreni vincolati, è il primo e unico provvedimento concreto preso in tal senso – chiosano i responsabili dei Circoli Nuova Italia – un’azione responsabile per sbloccare un pericoloso stallo e imprimere alla città quella svolta che serve al suo sviluppo economico. Un percorso coraggioso, intrapreso a dispetto di tutto, anche a costo di rimetterci personalmente. Non dimentichiamo, in un quadro di continua ricerca di una poltrona da occupare, l’atto di coerenza dei quattro assessori che fanno riferimento ai dodici esponenti del Pdl i quali, rimettendo le proprie deleghe al sindaco, hanno palesato la necessità di dare avvio a un nuovo programma strutturale della città di Fiumicino. Né tantomeno abbiamo ignorato il loro impegno al taglio dei costi della politica rinunciando alle indennità previste dal ruolo istituzionale ricoperto. Una scintilla finalmente accesa e che ci auguriamo”.