Pd:”più costi meno servizi, il Partito democratico dice no a questa proposta di legge”
“La proposta di legge n.226 presentata dall’assessore regionale Aldo Forte sul riordino delle Politiche sociali è una iattura e rischia di peggiorare i già scarsi servizi che il Comune di Fiumicino eroga, appesantendo i budget comunali con ulteriori posti creati ad arte per riciclare amici di amici e trombati”. E’ questo il giudizio che il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Fiumicino ha emesso dopo la proposta presentata dall’assessore regionale alle politiche sociali e famiglia, Aldo Forte.
“La nascita di 12 nuovi organismi che coincideranno con i territori di competenza delle Asl e la nomina di 12 direttori generali che dovranno guidare questi organismi, ingigantiranno gli ampi buchi sanitari eredità della gestione allegra del centrodestra targato Storace, aumentando a dismisura la burocrazia – sostiene il Gruppo consiliare del Pd – di contro i servizi erogati diminuiranno e la qualità calerà vistosamente. Si passerà da un assistente sociale ogni 3/5mila persone a uno ogni 10mila. La solita storia: si taglia sulla povera gente, non tenendo conto della particolarità di ogni territorio e dei cittadini in difficoltà, e si aumentano i costi per accontentare i propri amici.
“Non sazio il centrodestra regionale – incalzano i consiglieri del Partito democratico – ha previsto lo smantellamento del distretto socio-sanitario mettendo quindi la parola fine alla programmazione socio-sanitaria con i piani di zona e i piani di attività territoriali”.
“Il Pd dice no a questa proposta di legge e appoggia con forza la mozione del gruppo regionale, come primo firmatario il vicepresidente del consiglio Bruno Astorre, e chiede a tutte le forze politiche comunali di fare altrettanto, per evitare che Fiumicino debba nuovamente pagare un conto salatissimo, per i regali che la Polverini, gentilmente elargisce senza distinzioni, a destra e a manca” ha concluso il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Fiumicino.
