“Le mie esperienze personali mi hanno spinto a vedere la solidarietà come un dovere da parte di chi ha e un diritto da parte di chi non ha.”
“Questo mandato, per cui ringrazio il sindaco, significa per me poter arricchire la mia esperienza umana e lavorativa, iniziata anni addietro collaborando come interprete e mediatore culturale con la Caritas romana e altre associazioni di volontariato”. A dichiararlo è Tarek Ashry, il nuovo delegato del sindaco Montino ai rapporti con gli Enti caritatevoli del territorio.
“I PROBLEMA DELLA POVERTÀ – prosegue – mi hanno sempre interessato e coinvolto tanto da scegliere, per la mia tesi di laurea, di tradurre dall’arabo un romanzo intitolato “La fame“. Le mie esperienze personali mi hanno spinto a vedere la solidarietà con i poveri non come un di più ma come un dovere da parte di chi ha e un diritto da parte di chi non ha.
Credo che, in un paese civile, là dove esiste la povertà, è perché i ricchi non hanno fatto, nella società, il proprio dovere verso i più deboli. Penso che la povertà sia causata soprattutto dall’egoismo e non dalla mancanza di risorse. Pertanto – conclude Ashry – mi sento di assicurare tutto il mio impegno, intellettuale e pratico, per contribuire ad eliminare, almeno in parte, le sofferenze legate alla povertà”.