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Viabilità: eliminare il caso via del Faro

Califano:”un ordine del giorno congiunto, Pd-Pdl per impegnare il sindaco a rivedere la nuova viabilità adottata dall’amministrazione comunale”

“Per una volta – sottolinea il capogruppo Pd, Michela Califano – maggioranza e opposizione sono concordi nel bocciare uno dei tanti provvedimenti senza capo né coda presi dal sindaco Canapini. Se la coerenza ha ancora un significato, chiedo pubblicamente al Pdl di firmare un documento congiunto per eliminare tutte le incongruenze presenti nel nuovo piano: l’inversione del senso di marcia nell’ultimo tratto di via della Scafa; l’assurdo coast to coast Isola Sacra-Fiumicino-Isola Sacra per imboccare viale Traiano. Rivedere il pericoloso incrocio tra via Coni Zugna e via del Faro che rischia di creare confusione e aumentare gli incidenti”.
“Sono felice – continua il capogruppo Pd Michela Califano – che la maggioranza concordi con il Pd sull’inadeguatezza e inefficienza di questo nuovo piano della viabilità. Mi chiedo però dove fossero i colleghi della maggioranza quando il piano fu presentato in commissione lavori pubblici. Durante le varie riunioni solo il Pd palesò perplessità, riprese poi da vari organi di stampa. Nessuno, nemmeno i consiglieri che abitano nella zona Madonnella che più di altri stanno subendo le ripercussioni di questo assurdo piano della viabilità, fiatarono. Se non per mugugnare qualche frase buttata là nei corridoi del terzo piano”. 
“Non ci voleva uno stratega per capire che la nuova viabilità avrebbe isolato una parte di Isola Sacra tagliandola fuori con il resto del territorio di Fiumicino, dando un colpo mortale agli esercizi commerciali – chiosa Michela Califano – non ricordo invece, al contrario, che il Pdl si fosse opposto a questa decisione. Spero non si tratti, invece, dell’ennesima scusa che il Popolo della Libertà utilizza per tenere Canapini sulla graticola in cambio di non si sa cosa”.
Duro anche il commento su una richiesta di incontro tra commercianti e il sindaco, rifiutata da Canapini. “Rifiutarsi di incontrare dei cittadini prima ancora che attori produttivi di un tessuto economico vivace ma in crisi come quello di Fiumicino, spedendoli dall’assessore ai lavori pubblici, Prete, significa non avere rispetto per questa Città. Il sindaco, primo cittadino, deve essere il garante dei diritti e dei doveri di tutti. Si tratta di un atto gravissimo, che testimonia ormai il fallimento di questa maggioranza di centrodestra”.
 
 
 
 

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