“Una triste realtà che contrasta con tutte le belle favole sbandierate finora”
“Ennesima farsa, quella messa in scena da questa amministrazione alla presentazione dei lavori di abbattimento e ricostruzione del Viadotto Aeroportuale“ lo dichiara Mario Baccini, candidato sindaco per il Comune di Fiumicino.
“Il clou è stato raggiunto – prosegue – quando alla domanda del Consigliere Costa il Sindaco ha dato in escandescenza rivelando, una volta per tutte, la verità sulla questione della chiusura del semaforo su via dell’aeroporto: chiuso, a detta del Sindaco, perché il traffico di quella arteria intaserebbe la le strade di Fiumicino, andando a congestionare il traffico sul Ponte 2 Giugno“.
“Una triste realtà – rimarca Baccini – che contrasta con tutte le belle favole sbandierate finora dal sindaco che dichiarava di aver risolto il problema del traffico sul ponte avendolo pure allargato. La soluzione è semplice: riaprendo quel semaforo strategico per la viabilità, in vista dei lavori sul viadotto, si renderebbe più fluido il traffico quotidiano da e per l’Aeroporto”.
“Altro punto dolente affrontato dal Sindaco – sottolinea – riguarda la viabilità su quel quadrante che a suo dire verrà sistemata con la costruzione di un sovrapasso e un sistema di rotonde sottostanti. Questa idea rafforzata dalle dichiarazioni del suo Vice Di Genesio Pagliuca, che ha stabilito già che i lavori saranno effettuati da Royal Caribbean, senza che questa però abbia approvato la variante e dunque, ad oggi, non c’è certezza di chi effettuerà i lavori”.
“I cittadini dell’Isola Sacra ed i commercianti, dovranno continuare a sottostare ai capricci di un Sindaco tiranno? – incalza Baccini – La verità è che il viadotto dell’aeroporto sarà una via crucis per i prossimi 2 (speriamo ) anni. Ecco svelato il vero motivo per cui appena nel 2018 l’astral, impaurita da quanto successo a Genova, ha rotto gli indugi, mettendo nero su bianco, la drammatica e pericolosa situazione strutturale dell’infrastruttura per cui è cominciato il giochetto dello scarica barile tra Zingaretti e Montino che si è concluso con il passaggio delle competenze sul Viadotto da Astral (Regione Lazio) ad ANAS (Stato)”.
“Dopo 4 anni di immobilismo e di finte rassicurazioni, l’Anas annuncia ufficialmente ciò che era già ufficialmente chiaro nel 2018 (relazione tecnica Astral), quello del viadotto è un intervento urgente e necessario. Ma ci chiediamo quanto dovrà pagare oggi in termini economici e sociali l’Isola Sacra per le lungaggini di questa amministrazione. Se gli elettori decideranno a maggio di affidarci il mandato, la viabilità e il ripristino del semaforo saranno tra i primi interventi all’ordine del giorno” conclude Mario Baccini.